Sinead O’Connor è morta oggi, 26 Luglio 2023, a 56 anni. Con lei perdiamo un personaggio perennemente ai bordi del mainstream, incapace di omologarsi alle regole conformiste dell’industria dell’entertainment, che da un lato le ha offerto una popolarità globale e dall’altra non ha mai saputo davvero irretire il suo spirito profondamente selvaggio, antagonista, fragile.
Un tormento, quello di O’Connor, capace di toccare picchi di avanguardia pura, come quando strappò la foto del Papa in tv, e di controverso coraggio: convertitasi all’Islam, fu capace di indossare l’hijab su un abito arcobaleno in supporto della comunità LGBTQIA+. Fin dalla genesi della sua carriera negli anni ’90, Sinead ha da subito avuto il merito di spingere la provocazione oltre il convenzionale, facendo emergere le nefandezze del patriarcato, quando erano argomento di pochi e marginalizzati circoli politicizzati. Sinead ha certamente portato al grande pubblico messaggi dirompenti, scomodi, talvolta obliqui.
Cantautrice irlandese nata il 8 dicembre 1966 a Dublino, conosciuta per la sua potente voce e il suo look androgino, ha debuttato con l’album “The Lion and the Cobra” nel 1987, ottenendo subito un grande successo grazie alla hit “Mandinka”. Nel 1990, ha raggiunto la fama internazionale con la straordinaria reinterpretazione di “Nothing Compares 2 U”, scritta da Prince, che ha scalato le classifiche di tutto il mondo ed è diventata una delle canzoni più amate della storia della musica contemporanea.
La sua carriera è stata caratterizzata dalla sua capacità di affrontare temi controversi attraverso la musica, spaziando da questioni politiche e sociali a problemi personali e spirituali. Questo atteggiamento ribelle le ha procurato ammiratori devoti, ma anche non poche controversie.
Sempre pronta ad esprimere le proprie opinioni su argomenti sensibili come gli abusi sessuali nella Chiesa cattolica, i diritti delle donne e la questione dell’Irlanda del Nord. Ha spesso sfidato l’autorità e i pregiudizi sociali, diventando una figura emblematica per molti.
La sua carriera musicale è stata contrassegnata da alti e bassi, con periodi di grande successo e momenti difficili legati a problemi di salute mentale e dipendenze. Ha comunque continuato a produrre musica e ad esibirsi dal vivo, dimostrando la sua dedizione alla musica e a chi, nonostante le mille e complesse sfaccettature del suo essere personaggio pubblico, non ha mai smesso di amarla.
Oltre alla sua attività musicale, Sinead O’Connor è stata coinvolta in numerose attività filantropiche e ha sostenuto cause umanitarie nel corso degli anni.
La sua vita personale è stata spesso al centro dell’attenzione mediatica, ma lei ha sempre cercato di proteggere la sua privacy e quella dei suoi cari.
Ammirata per la sua autenticità, la voce potente e soave, e il coraggio nell’affrontare temi importanti con coraggio e talvolta inconsapevole sfacciataggine, la sua comparsa lascia attoniti sia chi l’ha sempre amata, sia chi – incline al cinismo dei nostri tempi – l’ha spesso derisa e additata come personaggio out of control.
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