Amer Alhaggagi è un giovane, aspirante terrorista di Oakland, in California, che sogna di far saltare in aria un gay bar di San Francisco, vendere cocaina mescolata a stricnina (veleno per topi), appiccare un incendio doloso e far saltare in aria i dormitori dell’UC Berkley.
“Mi piacerebbe uccidere degli studenti”, ha ammesso ad un agente dell’FBI sotto copertura, che l’ha prima registrato e poi arrestato. Nel luglio scorso il 23enne si era dichiarato colpevole in un tribunale distrettuale degli Stati Uniti per aver fornito sostegno materiale al sedicente Stato islamico (noto anche come ISIS / ISIL o Daesh).
Mentre parlava inconsapevolmente con un agente dell’FBI sotto copertura, Alhaggagi ha sostenuto che suo zio sarebbe un reclutatore di Al-Qaeda, per poi confessare di aver ricevuto istruzioni su come creare bombe e di aver chiesto ai terroristi di inviargli il prima possibile foto con potenziali sedi per un attacco terroristico.
Nel video, ora diffuso, si sente Amer dire all’agente dell’FBI: “Ci sono così tanti senzatetto che piazzerebbero una bomba per me, per un dollaro o qualcosa del genere. Potrei dire loro di entrare all’interno dell’YMCA con una borsa e loro lo farebbero, e noi potremmo detonarlo dall’esterno. Voglio arrivare al punto in cui ogni americano ci penserà due o tre volte prima di uscire di casa”.
L’avvocato di Alhaggagi l’ha difeso etichettandolo come un idiota ottuso, che parla a sproposito per attirare l’attenzione, ma che non ha mai avuto intenzione di commettere realmente un attacco. L’udienza prenderà comunque vita a novembre. Se condannato per tutte le accuse, Alhaggagi potrebbe rimanere in galera per i prossimi 47 anni, con una multa aggiuntiva da 250.000 dollari. Il suo difensore ha invece chiesto una reclusione massima di 4 anni.
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