Non pare sia facile trovare un proprio posizionamento nel mercato competitivo della prostituzione, in Catalogna, aldilà dei Piereni. Dall’inizio della crisi economica che sta attanagliando la Spagna, i grandi bordelli con decine di sex-workers sono ulteriormente cresciuti nella regione di La Jonquera. Le realtà più piccole sono invece destinate ad una chiusura certa, se non si reinventano. Così El Diamante, club scambista di Santa Llogaia (vicino a Figueres, la città di Salvador Dalì), ha deciso di riaprire come bordello gay. L’inaugurazione è prevista per giovedì.
Questo è il primo del suo genere nella regione, sottolinea Jordi Sabater, il proprietario, che ha fatto la sua piccola ricerca di mercato. L’interno del club non è cambiato, tranne che per una dark-room che è stata ricavata in una parte del locale. Al piano di sopra, sono disponibili alcune camere. “Ma noi non entriamo nel commercio della prostituzione. Il club riscuote l’ingresso e si limita ad affittare le stanze ai clienti: ciò che accade tra escort e cliente, è affar loro che a noi non compete”, ha dichiarato il titolare.
El Diamant dovrebbe dunque ospitare escort che lavorano nella regione. Giovedì è prevista una grande inaugurazione, con performance di attori porno e drag queen: tra loro l’americano Buster Sly, disponibile per 250 euro l’ora.
Nel video, il servizio della TV3, la televisione della Catalogna.
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