Era il 10 aprile quando la legge contro l’omofobia trovava uno dei tanti ostacoli, in Commissione Parità della Regione Emilia Romagna. Proprio tre mesi fa, infatti, un emendamento contro la maternità surrogata spaccava il Partito Democratico, bloccando così i lavori della commissione. I vari tentativi di far ripartire i lavori, accettando solo alcune modifiche al testo, sono risultati vani. Almeno fino a questi ultimi giorni, quando il presidente del Cassero di Bologna Vincenzo Branà si è presentato in regione, portando cos’è le 8.890 firme raccolte in 40 giorni a sostegno della legge contro l’omofobia.
Anche grazie a questo, l’Assemblea Legislativa tornerà a discutere del testo il 9 luglio, approvando il testo per il via libero definitivo. Vincenzo Branà, ha spiegato:
Il nostro appello è affinché l’aula senta la responsabilità di dotare questo territorio di una legge importante, nella migliore formulazione possibile, senza modifiche che possano tradirne il senso e farla risultare, anziché a sostegno di una comunità, l’esatto contrario, cioè una stigmatizzazione.
Lui e tutta l’associazione saranno presenti tra due settimane, sottolinenando comunque che sperano che sia votato un testo davvero utile, che aiuti le vittime di omofobia ad avere giustizia.
Il dubbio del voto e della versione presentata in Regione Emilia Romagna
Gli scogli da superare sono due. Quale “versione” del testo verrà discussa e approvata il prossimo 9 luglio? Il PD si presenterà alla votazione compatto o qualcuno deciderà di votare contro la legge? Durante i lavori in commissione, erano stati anche alcuni esponenti dem a firmare l’emendamento che ha portato poi alla crisi. Come si comporteranno in assemblea? E ancora: si voterà la versione modificata o quella presentata inizialmente?
Per tutte queste domande, si dovrà aspettare il giorno della votazione, quando i testi saranno resi pubblici. Di sicuro, il Cassero vigilerà che l’Emilia Romagna voti una reale legge contro l’omotransnegatività, dopo anni di ostruzionismo, emendamenti che ne limitino l’efficacia e interruzioni.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.