Sono follemente innamorata di una donna di qualche anno più giovane di me. Alle mie continue insistenze di avere una storia con lei, mi risponde che la cosa non è possibile ,però quando le chiedo il perchè non riesce a dirmi che non prova per me gli stessi sentimenti, l’unica cosa che riesce a dirmi è che lei non è lesbica.
Però io so per certo che le donne le piacciono, perchè due volte ci siamo baciate. Io non capisco, mi accontenterei di sapere che lei non mi ama come l’amo io e basta. Così mi metterei l’anima in pace.
Julia
Cara Julia, due sono le possibilità.
La prima. La donna di cui parli è eterosessuale. Un bacio, in fondo, non si nega a nessuno. Ma non è detto che, se lei ti ha baciato un paio di volte, ciò significa che – come tu dici – le piacciono le donne e che lei è lesbica. Potrebbe essersi trattato di curiosità, di moda, di un capriccio… In tal caso possiamo ipotizzare che, sì, lei nutra dei sentimenti per te, ma sentimenti diversi dall’amore e dall’attrazione sessuale (sentimenti che, con ogni probabilità, rivolge a uomini).
La seconda. La donna di cui parli è omosessuale, ma omofobica. Che significa? Che, pur avendo un orientamento omosessuale che la porta a vivere un’attrazione nei tuoi confronti, tuttavia ha interiorizzato i messaggi socio-culturali omofobici di svalutazione e disprezzo per l’omosessualità, i quali le impediscono di vivere serenamente e pienamente i suoi gusti sessuali. In questo caso si spiegherebbe la sua duplice riluttanza: a dire che non prova sentimenti per te e, allo stesso tempo, ad autodefinirsi lesbica.
In realtà, sia che sia vera la prima delle due ipotesi, sia che sia vera la seconda, ciò che conta è il tuo equilibrio e il tuo benessere. Non possiamo ostinarci – tu parli di tue "continue insistenze" – a pretendere l’affetto e un legame da una persona che non ne vuole sapere. Il consiglio è di lasciare alla tua amica tutto il tempo a lei necessario per scegliere: sia che si tratti di una donna eterosessuale (in questo caso, scegliere il modo migliore di relazionarsi a te, valutando bene che cosa può o è disposta a darti), sia che si tratti di una donna omosessuale (in quest’altro caso, decidere di affrontare il suo coming out, magari facendosi aiutare da uno psicoterapeuta specializzato in queste problematiche). E tu? Cosa ne diresti di guardarti un po’ intorno, magari sulle calde spiagge estive? Chissà, magari potresti scoprire… un nuovo amore.
di Antonella Montano
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