In una lettera scritta alla sua ragazza del college nel novembre del 1982, Barack Obama rifletteva sull’omosessualità. All’epoca 21enne, il futuro presidente degli Stati Uniti d’America credeva che l’essere gay significasse distaccarsi dalla realtà. All’ex fidanzatina del college, Alex McNear, Barack confessò di sognare di “fare l’amore con gli uomini”.
In quello scritto Obama definì la propria mente “androgina“. Una mente che vedeva le persone come esseri umani, e non attraverso la lente del binarismo di genere uomo/donna. McNear, che ha frequentato Barack mentre era all’Occidental College di Los Angeles, ha conservato quella lettera, ora riemersa, 40 anni dopo, nella biografia dello storico David Garrow “Rising Star: The Making of Barack Obama“.
La lettera è attualmente di proprietà della Emory University, che non consente a nessuno di fotografarla. Per aggirare il problema, un amico di Garrow, Harvey Klehr, ha trascritto i paragrafi a mano e li ha inviati all’autore. Klehr ha fornito i dettagli della lettera al New York Post.
Il 44esimo presidente degli Stati Uniti e primo presidente nero della storia, scrisse:
“Per quanto riguarda l’omosessualità, devo dire che credo che questo sia un tentativo di allontanarsi dal presente, un rifiuto forse di perpetuare la farsa senza fine della vita terrena. Vedi, faccio l’amore con gli uomini ogni giorno, ma nella mia immaginazione”.
Barack rivelò anche i propri pensieri sul genere:
“La mia mente è in gran parte androgina e spero di renderla ancora più tale fino a quando non potrò pensare in termini di persone, non di donne rispetto agli uomini. Ma, tornando al corpo, vedo che sono stato fatto uomo, e fisicamente nella vita, scelgo di accettare quella contingenza.”
In risposta al contenuto rivelato della lettera, Garrow ha affermato che non c’era nulla di atipico nelle fantasie sessuali del giovane Obama. “Come storico e non come psicologo, osservo che è risaputo che una maggioranza significativa di individui ha la sua parte di fantasie sessuali“, ha sottolineato al The Post.
In qualità di presidente, Obama ha fatto passi da gigante nella promozione dei diritti LGBTQ+ negli Stati Uniti. Nel 2009 ha firmato una legge federale contro l’omobitransfobia. Un anno dopo ha abrogato la discriminatoria legge Don’t Ask Don’t Tell, che cnon onsentiva agli americani gay, lesbiche e bisessuali di prestare servizio apertamente nelle forze armate.
L’Affordable Care Act di Obama del 2010 ha inoltre reso più facile per le persone che vivono con l’hiv e l’aids ottenere un’assicurazione medica privata, sostenendo il divieto alle terapie di conversione nei confronti dei minori.
Durante il suo secondo mandato presidenziale ha celebrato la legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso, dopo che la Corte Suprema degli Stati Uniti ha annullato tutti i divieti statali sul matrimonio tra persone dello stesso sesso nel 2015, legalizzando le unioni tra persone dello stesso sesso in tutti i 50 stati. Obama ha anche firmato un ordine esecutivo, nel 2014, per proteggere le persone LGBTQ+ dalla discriminazione sul posto di lavoro, ordinando alle scuole di consentire ai giovani transgender e non conformi di genere di utilizzare i servizi igienici in linea con la loro identità di genere.
Obama, padre di due figli, è sposato con sua moglie Michelle dal 1992.
Fonte: PinkNews
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