Un incontro, organizzato dopo una conoscenza in chat, si è trasformato in una rapina per un giovane professionista di Bari vittima di tre ragazzi, di cui due minorenni.
L’uomo, un trentenne, aveva conosciuto un sedicenne in una chat e lo aveva poi incontrato, nei primi dieci giorni di gennaio, per avere rapporti sessuali.
Poco più di una settimana fa, il 16 gennaio, i due si erano incontrati nuovamente, nelle campagne alla periferia del capoluogo pugliese, ma il professionista non sapeva che ad attenderlo c’era una trappola. Insieme al sedicenne, l’uomo è stato costrtto da un diciassettenne e da un ventenne, a consegnare denaro e cellulare. Ne è nata una colluttazione da cui il professionista ne è uscito con una coltellata ad un braccio.
Per paura di dover rivelare il suo orientamento gay, l’uomo non ha scleto le cure del pronto soccorso, ma si è medicato da solo. La ferita, però, si è rivelata più grave di quanto pensasse ed è stato costretto a ricorrere alle cure mediche, durante le quali i sanitari sono stati costretti ad avvisare le forze dell’ordine.
Superate le reticenze dell’uomo, è scattata la denuncia. I giovani aggressori sono stati identificati grazie anche il provider presso cui è ospitato il sito che offre il sevizio di chat. Tutti e tre dovranno adesso rispondere di rapina aggravata, lesioni personali e detenzione e porto illegale di coltello.
© Riproduzione Riservata