I Supper Club sono un fenomeno esploso negli ultimi anni più o meno in tutto il mondo, Regno Unito e USA in testa. È proprio negli Stati Uniti che sono nati i Big Gay Supper Club, occasioni di ritrovo imperdibili per la comunità LGBT.
Gli eventi organizzati da Big Gay Supper Club sono “by and for queers” (fatti da e per gay e lesbiche). L’obiettivo è promuovere la creazione di bellissime comunità di persone dalle aree circostanti. Al momento, i BGSC più attivi sono quelli dell’area adiacente alla metropoli di New York – lungo la valle del fiume Hudson – e quello della città di Atlanta.
Ma cosa sono, esattamente, i supper club? Il termine fa riferimento ad un fenomeno di natura culinaria e sociale, in linea con le tendenze economiche degli ultimi tempi che hanno ampiamente premiato la condivisione di risorse. La famosa sharing economy, per intenderci. In genere, i supper club hanno elementi in comune. Per esempio una formula all-inclusive e tavolate che incoraggiano la conoscenza di persone nuove e la condivisione. Al centro di questi ritrovi c’è sicuramente il cibo, come strumento e simbolo di unione tra individui. Un modo per mangiare bene socializzando, magari parlando proprio di cibo!
I Big Gay Supper Club sono proprio questo, ma a tinte arcobaleno. E partono da un presupposto: non tutti frequentano la nightlife e quindi hanno meno occasioni di stringere nuovi rapporti. Questi ritrovi accolgono gente di tutte le età e tutti i background. Per chi sta già pensando che possa essere un modo per chiudersi verso l’esterno, sappia che non è così. Specialmente in tempi duri come questi, dove non si danno per scontati i diritti conquistati con fatica, trovare nuovi amici coi quali condividere un lato importante della nostra vita è un modo per sentirsi appartenere al proprio mondo.
I BGSC della valle dell’Hudson sono bucolici, talvolta ospitati nella proprietà dei fondatori, una trattoria nel Northwest Connecticut con stalle, giardini, zona barbecue. Un posto speciale per ritrovi all’aperto, magari aggiungendo escursioni o rafting come attività ludica aggiuntiva. Quelli di Atlanta sono invece ritrovi più metropolitani, organizzati in ristoranti la cui lista è sempre aggiornata e il cibo è protagonista.
Chissà che questo post non ispiri qualcuno ad organizzare una cosa simile anche in Italia…
© Riproduzione Riservata