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Illuminato il red carpet dei Golden Globe 2020 con un angelico abito bianco con tanto di strascico piumato, collana al collo da 2 milioni di dollari e oltre 4000 cristalli Swarovsky, Billy Porter è in rampa di lancio. Esploso in tv grazie a Pose alla soglia dei 50 anni dopo anni di premiate presenze a Broadway, Porter, da 3 anni sposo di Adam Smith, ha confessato di non guardare all’orientamento sessuale dei propri personaggi, prima di prendere parte a un progetto.
Non mi interessa il loro orientamento sessuale. Sto cercando buoni ruoli. Sto cercando i ruoli migliori. Non si tratta di personaggi gay o eterosessuali. Se capita che sia etero, è fantastico. Non mi interessa. Voglio solo buoni personaggi.
Billy ha ribadito che è in atto una piccola rivoluzione, ad Hollywood, anche se ci sono ancora dei limiti per quanto riguarda l’utilizzo di attori LGBT in ruoli cisgender.
Stiamo vivendo il cambiamento. Guardami, io sono il cambiamento. Per 30 anni ho fatto del mio meglio per essere questa persona in piedi proprio davanti a te. Non puoi più dire “non c’è nessuno che sia gay e abbastanza famoso per recitare questa parte gay”. Non puoi più dirlo.
Vinto l’Emmy come miglior attore, Porter tornerà nella terza stagione di Pose, con un sogno ad hoc per il suo Pray Tell.
Mi piacerebbe vederlo all’interno di una relazione che funziona. Mi piacerebbe vedere il mio personaggio dare il via ad una conversazione con la comunità nera, e con la chiesa. Vedremo. Sono solo grato di aver vissuto abbastanza a lungo per vedere questo giorno.
Non contento, Billy ha partirito anche uno splendido inedito, Love Yourself, con non poche star sul set per il lyric video ufficiale.
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