Il Rivolta Pride di Bologna si terrà sabato 25 giugno. L’ufficialità è arrivata nel fine settimana, con la manifestazione pronta a travolgere nuovalmente le strade del capoluogo emiliano dopo due anni di Covid-19 e le inevitabili conseguenze organizzative.
Un 25 giugno particolarmente ricco, perché si terranno Pride anche a Teramo e Perugia, con l’Onda tricolore pronta a ripartire ufficialmente il prossimo 9 aprile, da Sanremo. All’ombra delle Torri di Bologna riprenderà forma uno dei Pride più partecipati e amati d’Italia, realizzato da una rete di collettivi, associazioni, persone LGBTQIAP+ e transfemminist*, tutti riuniti per dar vita ad una manifestazione che sappia essere “espressione di movimento unitario e di lotta“.
La settimana dopo Bologna scenderanno in piazza addirittura cinque città, ovvero Milano, Sassari, Napoli, Lecce e Catania, nel pieno di un’estate di rivendicazioni queer chiamata a replicare con decisione all’indecoroso siparietto visto in Senato con il DDL Zan, affossato tra gli applausi di indifendibili senatori.
È tempo di diritti, di uguaglianza, di fatti. È tempo di tornare in strada, più orgogliosə e incazzatə che mai.
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