PALERMO – “Il caso del bancario ucciso a 38 anni a Caltanissetta è solo l’ultimo di una serie di violenze contro le persone omosessuali che hanno caratterizzato l’anno appena trascorso”. Lo scrivono, sul sito ufficiale dell’Arcigay (www.arcigay.it) Carmine Urciuoli del coordinamento Arcigay Mezzogiorno e Paolo Patanè dell’Arcigay di Catania, intervenendo sull’omicidio del bancario Alessandro Vanasco, assassinato con un colpo di pistola alla testa il 7 dicembre e rinvenuto in fondo ad un pozzo la vigilia di Natale.
A confessare di aver commesso il delitto, qualche giorno dopo, è stato un ventenne di Caltanissetta, Luigi Maria che ha anche detto di aver avuto l’intenzione di assassinare anche un’altra persona con la quale sostiene di aver avuto rapporti omosessuali.
A spingere il reo confesso a commettere il delitto sarebbero state le presunte pressioni subite per avere una relazione stabile.
Sul sito dell’Arcigay si lamenta che le cronache hanno “rappresentato l’omosessualità come una ‘debolezzà, qualcosa da rigettare nell’ombra e l’affettività omosessuale cosa di cui vergognarsi”.
“Tutto questo – si legge sul sito – è indice di una cultura maschilista dove la forza e la repressione degli affetti sono norma, mentre la loro naturale e molteplice espressione sono oggetto di biasimo. In questo contesto è difficile se non impossibile per una persona omosessuale progettare la propria vita, e ogni rapporto omosessuale, nonostante abbia pari dignità di uno eterosessuale, resta un niente di finito, niente di iniziato, da vivere sempre al margine”.
“Auspichiamo solidarietà, capacità di comprensione e di dialogo – continano Urciuoli e Patanè – e facciamo un appello alle amministrazioni locali, alla società civile, al mondo politico della Sicilia, affinché sia comune lo sforzo per riconoscere pari dignità alla vita, all’affettività, all’amore omosessuale, affinché sia rimosso ogni ostacolo alla completa espressione della personalità attraverso misure normative mirate, come avviene presso altre aree della Nazione ed in accordo ai principi cui si ispira la Nostra Costituzione” concludono i due rappresentati dell’Arci Gay.
Dell’omicidio del bancario Alessandro Vanasco e degli sviluppi dell’inchiesta tornerà ad occuparsi questa sera il programma di Rai 3 “Chi l’ha visto?”.
Caltanissetta: omicidio bancario, appello Arcigay
Carmine Urciuoli del coordinamento Arcigay Mezzogiorno e Paolo Patanè dell’Arcigay di Catania, intervengono sull’omicidio del bancario Alessandro Vanasco.

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