C’è enorme attesa per Fellow Travellers, miniserie creata dal candidato all’Oscar Ron Nyswaner e basata sul romanzo di Thomas Mallon, in arrivo in Italia su Paramount+ a partire dal 28 ottobre con il titolo Compagni di Viaggio.
Storia d’amore e thriller politico, Fellow Travellers racconta l’instabile storia tra due uomini molto diversi che si incontrano nella Washington dell’era McCarthy.
Matt Bomer interpreta il bello e carismatico Hawkins Fuller, che porta avanti una carriera finanziariamente gratificante, dietro le quinte in politica, mentre Tim Laughlin (Jonathan Bailey) è un giovane pieno di idealismo e fede religiosa. Iniziano una storia d’amore proprio mentre Joseph McCarthy e Roy Cohn dichiarano guerra ai “sovversivi e ai deviati sessuali”, dando inizio a uno dei periodi più bui della storia americana del XX secolo. Nel corso di quattro decenni, i cinque protagonisti Hawk, Tim, Marcus (Jelani Alladin), Lucy (Allison Williams) e Frankie (Noah J. Ricketts) attraversano le proteste della guerra del Vietnam negli anni Sessanta, l’edonismo degli anni Settanta e la crisi dell’aids degli anni Ottanta.
Nyswaner e Bomer sono i produttori esecutivi insieme a Robbie Rogers. Anche Daniel Minahan è produttore esecutivo e dirige i primi due episodi.
La serie Showtime promette di far parlare di sè anche per l’intimità tra i due protagonisti, entrambi gay dichiarati anche nella vita reale. EW ha anticipato che la miniserie offrirà “alcune delle rappresentazioni più erotiche di sesso omosessuale mai viste sullo schermo”.
“Ciò che distingue le scene di sesso della serie è che fanno avanzare la storia”, ha precisato Daniel Minahan, regista dei pprimi due episodi. “Il modo in cui portano avanti la storia è attraverso il trasferimento di potere che avviene tra i personaggi“.
Una nuova sneak peak offre uno sguardo interessante proprio su questo aspetto, con i due protagonisti intenti a stuzzicarsi. Roy Nyswaner, che ha anche scritto My Policeman con Harry Styles, ha poi aggiunto.
“La regola che ci siamo imposti era che non avremmo mai ripetuto lo stesso atto sessuale più di una volta, o la stessa combinazione”. “Ricordo che mentre stavamo scrivendo l’episodio 8, i miei co-autori e io abbiamo detto: ‘Cosa non abbiamo fatto?'”.