Una nuova famiglia omogenitoriale è nata agli occhi dello Stato: anche a Crema si è deciso di procedere con la registrazione.
Per evitare problemi avevano scelto una registrazione monca i due papà gay che erano tornati a Crema come una famiglia, con due gemellini. I due bambini sono nati in Canada da madre surrogata. Ora per la prima volta in Italia è stata l’amministrazione comunale a chiedere loro se volessero rettificare l’atto di nascita dei figli.
Secondo quanto riporta Il Giorno, in questo caso infatti sarebbe stata la sindaca cremasca Stefania Bonaldi a contattare la coppia prima di procedere con l’iscrizione del secondo papà nel certificato dello stato civile.
“Lo spirito che ci ha orientati a questo atto – ha dichiarato Bonaldi al quotidiano – anche sulla scorta di recenti provvedimenti di altri colleghi sindaci è quello di accogliere la vita, accogliere qualsiasi vita, attribuendo a essa tutta la dignità necessaria perché si dispieghi a cominciare dal suo riconoscimento giuridico, che non è tutto, ma rappresenta una bella partenza”.
Solo nei primi giorni di questa settimana erano stati registrati altri due casi, in Emilia-Romagna.
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