Stai cercando lavoro e sei gay? Sappi che hai meno possibilità rispetto a un collega eterosessuale. Difatti, uno studio ha rilevato che nel Belpaese la religione e l’orientamento sessuale sono due punti molto importanti per il datore di lavoro, il quale li sfrutterà poi per decidere chi assumere e chi liquidare con un “le faremo sapere”. E se un possibile superiore, durante il colloquio, non può per legge chiedere l’orientamento sessuale del dipendente, quest’ultimo è costretto a pensare bene a cosa inserire nel suo curriculum vitae. Perché potrebbe essere vittima di discriminazione LGBT.
E’ questo che hanno rilevato gli autori di una ricerca effettuata su Roma e Milano, come indica oggi Il Sole 24 Ore. Hanno realizzato dei curriculum particolari, inserendo oltre ai dati tipici come foto, l’età e gli studi fatti, anche un’esperienza in una o più associazione LGBT. Insomma, un semplice particolare che può far capire l’orientamento sessuale del candidato. Lo studio, per questo esperimento, aveva realizzato migliaia di curricula, consegnati poi ai vari datori di lavoro. Alla fine, il risultato: i maschi omosessuali hanno il 30% di possibilità in meno di essere richiamati. Lo stesso invece non è stato riscontrato per le donne lesbiche.
L’Italia è in buona compagnia per la discriminazione LGBT
Il nostro Paese non è il solo a portare avanti questa discriminazione LGBT. In Svezia, ad esempio, una ricerca simile aveva evidenziato che i candidati a un posto di lavoro eterosessuali avevano il 14% in più di possibilità di essere richiamati. Tornando in Italia, le discriminazioni non si fermano alle persone omosessuali. Difatti, anche le donne meno attraenti hanno meno possibilità di essere assunte, con un curriculum di studi ed esperienze simili.
A livello europeo, la stessa cosa riguarda le persone di religione diversa. Basta solamente un nome straniero o indossare un velo per avere meno possibilità di ottenere il posto. Lo studio European Social Survey ha mostrato proprio questa particolarità, soprattutto modo in Italia, dove si è confermata una intolleranza verso i membri della comunità LGBT. Quindi, cosa dovrebbe fare una persona omosessuale per evitare di essere discriminato?
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