Andrà in onda il 31 gennaio su BBC Three e BBC iPlayer la primissima puntata di Domino Day, serie in sei episodi creata da Lauren Sequeira con protagoniste delle moderne streghe la cui congrega si trova a Manchester.
Quando gli appuntamenti Tinder di Domino, interpretato da Siena Kelly, iniziano a prendere una svolta terrificante, le streghe locali Sammie, Kat, Jules e Geri devono lavorare insieme per andare a fondo della sua condizione ultraterrena e del motivo per cui le forze della stregoneria si stanno rivoltando contro di lei. Domino non è infatti su Tinder per trovare la sua anima gemella, ma per cacciarla. Giovane strega dai poteri straordinari, è alla disperata ricerca di una comunità che possa aiutarla a capire chi sia realmente, con la congrega di streghe sempre più convinta di doverla fermare, prima che i suoi poteri finiscano per distruggere tutti e tutto ciò che la circonda.
Alisha Bailey interpreta Kat, mentre Molly Harris è Jules e Poppy Lee Friar indossa gli abiti di Geri, in una storia in cui il mondo umano e soprannaturale si fondono. Guardando anche alla comunità LGBTQIA+, perché una delle streghe protagoniste è dichiaratamente queer.
Sammie, strega interpretata da Vanessa Babirye, ha infatti una storia com Vedita, interpretata dalla cantante Maimuna Memon. La serie offrirà una nuova prospettiva sul potere femminile, sulla violenza maschile e sulla forza della comunità. “Non aspettatevii manici di scopa, cappelli a punta e bacchette magiche”, ha precisato Sequeira a PinkNews. “Queste sono streghe come non le avete mai viste prima: simpatiche, provocanti e grintose. Sono tutti affascinanti sullo schermo”.
Da sempre l’universo stregonesco è amatissimo dalla comunità queer. Come dimenticare Sabrina Vita da Strega, Streghe, la stessa Buffy e Coven, terza stagione di American Horror Story.
Lauren, sceneggiatrice e produttrice, ha provato a spiegare il perché abbia voluto realizzare una serie simile: “Io sono un po’ una strega. Mi faccio leggere le carte ogni anno. Credo nei cristalli e tutto il resto, quindi era un po’ innato in me. Nella stanza degli scrittori abbiamo fatto entrare dei professori, inclusa un professoressa che è anche una strega, Louise Fenton. Ci ha raccontato così tante storie legate alle sue ricerche che a un certo punto abbiamo persino partecipato ad una cerimonia voodoo. Ho cercato di assorbire il più possibile. Credo nella stregoneria e voglio che anche le streghe possano guardare la serie e sentirsi viste”.
Tutto tace, per ora, sull’eventuale distribuzione italiana.
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