Rischia un processo per diffamazione, maltrattamenti, ingiurie e minacce nei riguardi della ex moglie, un sottufficiale della Marina Militare che da anni rimprovera la donna di avere rovinato il loro matrimonio per andare a convivere con un’altra donna con la quale ha ormai da anni un rapporto lesbico. Per di più, dopo la rottura del matrimonio con le due donne vivono anche i figli nati dal matrimonio.
A dare il via all’indagine nei riguardi del sottufficiale sono state le denunce presentate sia dalla ex moglie sia dalla compagna di quiesta la quale a sua volta accusa l’uomo di averla aggredita. In questi giorni il pubblico ministero Catia Summaria ha concluso le indagini sulla vicenda e depositato gli atti. Entro 20 giorni il difensore del sottufficiale, Gianluca Arrighi dovrà presentare eventuali rischieste istruttorie e memorie dopo di che il pubblico ministero potrà fare le sue richieste al gip.
Il loro matrimonio fu celebrato nel ’99. Nel 2003 la donna, madre di due figli, si innamorò di un’amica e decise di andare a vivere con lei. Questa situazione ha creato nel sottufficiale una forte depressione. Secondo la denuncia della ex moglie tra il 2003 e il 2008 l’uomo in più occasioni avrebbe rivolto a lei e alla sua compagna pesanti minacce, anche alla presenza dei due figli tanto da indurla a denunciare i fatti all’autorità giudiziaria.
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