Milano. Sempre di più sono anche in Italia i bambini nati dall’amore di persone dello stesso sesso ma a questo non corrisponde un’uguale rappresentazione della loro realtà nei prodotti destinati all’infanzia. Era impossibile sino a oggi trovare in italiano la raffigurazione esplicita di due mamme o due papà. Rimane invece di fondamentale importanza per i bambini specchiarsi nel mondo anche attraverso i libri illustrati, i libri di attività, i racconti. Per colmare questo vuoto nasce Lo stampatello, piccola casa editrice destinata all’infanzia che prende vita dall’esigenza di colmare il vuoto nella letteratura per bambini sul tema della famiglia omogenitoriale, ovvero quella famiglia dove i genitori sono due mamme o due papà che si amano.
Come si spiega la complessità di una famiglia in cui i bambini nascono per mezzo di una donazione di gameti? Come si riconduce la nascita di una famiglia al minimo comune denominatore di tutte le altre? Lo scopo della casa editrice è di spiegare argomenti complessi come questi con un linguaggio semplice, chiaro e diretto, proponendosi di allargare lo sguardo sui temi della nuova famiglia, raccontando delle storie vere, che non hanno bisogno di spiegazioni ma solo il coraggio di essere dette per quello che sono. Lo stampatello, pur trattando di volta in volta temi minoritari si rivolge a tutti. È infatti un’opportunità di crescita per ogni bambino, qualsiasi sia la sua storia, sapere che gay non è una parolaccia, che ci sono bambini che vivono con i nonni e che avere due mamme o due papà non significa essere stati generati da due donne o da due uomini. I primi due libri illustrati della nuova casa editrice sono: Piccola storia di una famiglia: perchè hai due mamme? di Francesca Pardi e Più ricche di un re di Cinzia Barbero.
L’attività della casa editrice non si limita a considerare le famiglie omogenitoriali. Un tema a questo direttamente correlato e che merita un discorso specifico è quello dell’omoaffettività. In Italia si calcolano 100.000 minori che vivono con almeno un genitore omosessuale, la maggior parte (nati all’interno di un’unione eterosessuale) a loro insaputa. Infatti in un paese in cui l’omosessualità è ancora “l’offesa peggiore” il senso comune sembra ritenere inopportuno mettere a conoscenza i figli della realtà affettiva e materiale vissuta dai loro genitori. Su questo tema la terza uscita de Lo stampatello, nell’autunno del 2011, sempre nella serie Piccola storia di una famiglia: Qual è il segreto di papà?
di Francesco Belais
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