Dal 2005 sposo di David Furnish, nonché padre di due gemelli, Elton John è tornato a parlare della propria omosessualità nel corso di un’intervista con Variety.
Sbarcato in sala con lo splendido Rocketman, musical biografico che non ha taciuto quanto vissuto dal cantante tra gli anni ’70 e ’80, il Cavaliere della musica inglese ha provato a dare un consiglio a tutti quei giovani omosessuali che faticano ad accettarsi, che temono il rifiuto, soprattutto in famiglia.
Se i genitori non capiscono, se non siete felici in casa, andate via. Sono stato un privilegiato perché ho lavorato in un settore in grado di accettare le persone gay, sebbene abbia iniziato molto presto. Ma non per tutti i giovani è così. Siate voi stessi, non permettete a nessuno di farvi del male. E’ meraviglioso essere gay, non sapevo di esserlo fino a 23 anni, ho avuto un avvio molto lento. Ero come la tartaruga e la lepre, poi improvvisamente la tartaruga ha superato la lepre, e ho recuperato il tempo perduto. Ci sono tante persone diverse e meravigliose al mondo, etero, gay, transgender, siamo tutti figli di Dio e chi attacca le persone gay o transgender non può essere vicino a Dio.
Parole chiare quelle di Elton, che nel 1976, appena 29enne, dichiarò a Rolling Stone la propria bisessualità. Nel 1992 il coming out definitivo. Da quasi 30 anni al fianco di Furnish, Elton ha venduto nel corso della propria carriera oltre 400 milioni di dischi, vincendo un Oscar, un Golden Globe, un Tony Award e cinque Grammy Awards. Nel 1994 è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame, mentre nel 1998 è stato fatto Cavaliere dalla Regina Elisabetta II per i servigi resi alla musica, alla cultura inglese e alla beneficenza. La sua Elton John AIDS Foundation, infatti, ha raccolto 200 milioni di dollari, utilizzati per supportare programmi di lotta contro la malattia in 55 paesi del mondo.
Io sono andato in comunità di mia spontanea volontà pk sono gay e i miei genitori non sono d accordo della mia omosessualità