È questa la libertà di opinione che il DDL Zan “comprimerebbe”? O semplicemente, ancora oggi, anno domini 2021, una persona qualunque si sente in diritto di sfoggiare orgogliosamente tutta la sua ignoranza dicendo ad un ragazzo gay su un autobus pubblico che “fa schifo”? Intercalando “povera Italia” con altre offese irripetibili perpetrate per lunghissimi minuti ?
Tommaso, la vittima, era intervenuto per difendere due turiste straniere anch’esse apostrofate in malo modo dal personaggio. Per tutta risposta, la sua furia è stata diretta proprio contro il povero ragazzo, che evidentemente proprio per il fatto di essere gay avrebbe dovuto stare in silenzio davanti all’aggressione verso le povere ragazze.
Video come questi potrebbero essere ripresi ogni giorno in Italia, e si prestano bene a dimostrare come il clima (sub)culturale del paese abbia decisamente bisogno di estendere le tutele alle persone LGBTQ+.
https://twitter.com/i/status/1400467080856494083
Per fortuna Tommaso ha avuto la risposta pronta e non si è fatto intimidire, rispondendo colpo su colpo alle offese gratuite dell’energumeno, una vera e propria aggressione verbale che ci auguriamo, essendo documentata, venga denunciata.
Una cosa giusta, effettivamente, l’aggressore l’ha detta: povera Italia, una vergogna che persone del genere restino impunite.
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bravo Tommaso. Ragazzi ricordatevi sempre di Non abbassare mai la testa. alle parole si risponde con le parole. Ai fatti coi fatti. Basta Louis Vuitton con la mazza a cercare Pillon!
Questi subumani sono gli amici della caciottara...in questo caso si bisognerebbe dire povera Italia come sei caduta in basso