Essere sexy significa essere giovani? Non necessariamente.
Questa campagna vuole dimostrare che essere maturi non è sinonimo di vecchiaia.
Le discriminazioni basate sull’età purtroppo esistono anche all’interno della nostra comunità: i membri più “grandi” della minoranza LGBT spesso si trovano ai margini dell’accettazione, quando ognuno dovrebbe essere felice e fiero di essere ciò che è a prescindere da sessualità, nazionalità, età e genere.
Mike Enders, fondatore dello zine Axxidental, ha realizzato con gli artisti di Timscapes una nuova campagna per abbattere lo stigma dell’età dal titolo #SmartSexyStrongSilver.
Le magliette, con delle strisce realizzate in varie sfumature di grigio, costano solo 10 dollari: i proventi vengono tutti donati alla SAGE, un’associazione americana che si propone di aiutare la comunità LGBT matura.
“Ora che ho 44 anni voglio prendermi cura di ogni membro della mia comunità. Penso al mio futuro e a mio marito e voglio che veniamo accettati anche tra 10, 20 anni. Conosco tantissime persone LGBT pazzesche, fighissime e attive sessualmente anche dopo i 50. Ed è giusto così!“, dichiara Enders.
Le discriminazioni basate sull’età, soprattutto nella nostra comunità, devono finire.
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ma ce ne fosse di più di maturi così fichi! io disponibile a prendermene cura ;)
In realtà si dovrebbe parlare di pregiudizio piu' che di discriminazione. La popolazione gay è normalmente superificiale nella definizione dei requisiti che un maschio deve avere per poter essere considerato. Poi ci sono i radical chic di 'sto cazzo che, per esempio, si scagliano contro barbe e tatuaggi...
Discriminazione?
Ma cosa c'entra la discriminazione per età con i gusti sessuali? Se a uno non piacciono 60enni se li deve far piacere per forza? Per decreto? Ma poi le feste sono finite e tagliamo ste barbone da Babbo Natale.