ROMA – Solidarieta’ a Paolo Mieli per “il vergognoso attacco alla sua persona attraverso le scritte antisemite sui muri della Rai di Milano”. Ma anche l’auspicio che il governo si faccia interprete di “una piu’ coerente azione antirazzista”. Lo afferma il deputato Ds Franco Grillini, presidente onorario di Arcigay, secondo il quale “non c’e’ dubbio che l’antisemitismo sia la madre di tutti i razzismi”.
La designazione di Mieli al vertice della Rai, sottolinea Grillini, e’ “espressione di effettivo pluralismo culturale e politico del mezzo televisivo”. “L’auspicio -afferma- e’ che questo pluralismo si traduca anche nel concreto nella fine della censura verso le minoranze, comprese quelle che fanno riferimento all’orientamento sessuale. Censure di cui si e’ avuto un gravissimo esempio anche di recente, quando i telegiornali Rai non hanno dato alcuna notizia della manifestazione Glbt a Sanremo contro l’esclusione di un’artista transessuale al Dopofestival”.
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