Lucio Malan di Forza Italia ha oggi dato il peggio di sé, raschiando definitivamente il fondo.
Il senatore forzista, da sempre contrario ad ogni diritto per la comunità LGBT, ha farcito il proprio intervento con fake news e assurdi paragoni, lasciando sgomenti chiunque da casa lo stesse ascoltando in diretta web.
Il delirio senza fondo di Lucio Malan
Malan ha inizialmente criticato il governo, di cui Forza Italia fa parte, perché non avrebbe preso in considerazione gli avvisi inviati dalle varie associazioni religiose, nota della Santa Sede in testa.
Stiamo andando avanti nella illegalità, perché ci sono delle norme e dei documenti che sono diventati legge, che sono il Concordato, previsto dall’articolo 7 della Costituzione e due delle intese previste dall’articolo 8, che restano totalmente ignorati.
Malan ha poi accennato all’incontro tra i ministri degli Esteri italiano e iraniano, andato in scena qualche settimana fa. In quel caso, dice il senatore, non ha letto nessuna critica dai sostenitori del ddl Zan:
L’Iran ha una legge piuttosto articolata sugli atti omosessuali, dove è praticata la pena di morte. […] Ma di questo non interessa nulla. Anzi, il ministro è stato ricevuto e non risulta che Di Maio abbia detto alcunché a riguardo a queste piccole violazioni delle persone omosessuali in Iran. Piccole nel senso che poi le persone gay le ammazzano e non sono più discriminate. Su questo non ho visto nessuno dei sostenitori preoccuparsene.
Malan si è inoltre soffermato sull’articolo 8 del DDL, che lui ritiene ancor più pericoloso del 7, perché tra le righe si leggerebbe la volontà di pianificare un’educazione all’affettività e all’inclusione fin dagli asili nido, con personale qualificato proveniente da associazioni LGBT.
Tra questo associazioni, c’è il Circolo Omosessuale Mario Mieli. Chi era Mario Mieli? Scrisse un libro, dove dice “noi si possiamo amare i bambini, possiamo desiderarli eroticamente, rispondendo alla loro voglia di Eros, possiamo accogliere a viso e a braccia aperte la sensualità inebriante, possiamo far l’amore con loro. Per questo la pederastia è condannata, perché rivolge amorosi al bambino che la società invece traumatizza. L’amore e il timore per Dio sono il risultato nevrotico di un amore per i genitori censurato dal tabù dell’incesto e anti omosessuale. Il desiderio erotico del bambino per il padre e della figlia per la madre si trasformano in adorazione di Dio“.
La domanda è: persone che intitolano il proprio circolo a un signore che ha scritto cose di questo genere, che cosa insegnano ai bambini nelle scuole?
Malan ha preso ad esempio due libri per bambini che affrontano il tema dell’omogenitorialità e dell’omoaffettività. In particolare, la storia di Luca e Marco. I due crescono assieme e sono migliori amici, ma alla fine della storia si sposano. E si domanda:
Si insegna che l‘amico del cuore è il tuo partner sessuale. Se non è così sei menomato. Come andare a mettere in testa ai bambini idee di questo genere?
Il senatore è successivamente passato all’attacco di Alessandro Zan:
Zan ha detto, in un incontro organizzato dal professor Fedez, che “ci sono dei bambini e della bambine che percepiscono il loro genere fin da quando sono bambini, a un genere che è diverso dal loro sesso biologico. Ecco che allora bisogna aiutare questi bambini in un loro percorso di transizione, perché si trovano in un genere che non corrisponde”.
Allora, questa presenza delle associazione LGBT nelle scuole serve per andare dai bambini e dire loro “Tu credevi die essere maschio? Ma che ne sai? Forse sei una bambina“. L’età dello sviluppo è già abbastanza complicata così, non bisogna andare a mettere queste idee malsane.
Infine, niente storie a tematica LGBT nelle scuole. “Essendo queste norme fatte per prevenire la discriminazione, il genitore che non vuole che al figlio vengano insegnate queste cose, non sta facendo una discriminazione? Puoi dirlo a casa tua, ma non al consiglio di classe, perché c’è la possibilità concreta che vi sia una discriminazione. Bisogna insegnare ai bambini la loro cultura, la loro dignità e personalità E rispettare quella degli altri. Questo è rispetto. Il ddl Zan purtroppo va in grandissima parte in direzione opposta”.
Ovviamente, anche questa è una fake news.
L’intervento di Lucio Malan è durato oltre 20 minuti, con i complimenti finali non solo dei colleghi ma anche di Ignazio La Russa, oggi nel ruolo di vice presidente del Senato.
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Per gentaglia come questo insulso individuo , servo dei Vescovi , mi piace ricordare un assioma che spesso Barak Obama ripeteva :" Tutti dovremo morire , ma quando costui sarà due metri sotterra , il mondo sarà un posto migliore!"
Un simile idiota con la mente così intorcinata e perversa non merita una risposta.