Che i social media siano dei luoghi virtuali dove c’è la maggior rappresentazione dei vari orientamenti sessuali e identità di genere e che essi giochino una parte importante nella vita di molti giovani LGBTQ+ è ormai sotto gli occhi di tutti.
Già diversi anni fa Adele Hassinoff, ricercatrice che indaga su come pensiamo alle tecnologie di comunicazione (sia come causa che come soluzione ai problemi sociali), scrisse: “I social media possono offrire ai giovani molti vantaggi. Sono una potenziale fonte di supporto sociale per un numero elevato di gruppi marginalizzati. Una varietà di studi conferma la capacità di Internet nel fornire un’importante alternativa nel connettersi con altre persone, nel trovare informazioni, l’amore e la confidenza difficilmente acquisibili altrove…”.
Ad esempio, Twitter, a distanza di anni, continua a dar voce ad individui e gruppi che utilizzano questo social media per promuovere e supportare i propri diritti. Pensiamo a quanto la campagna “It Gets Better Project”, il progetto fondato da Dan Savage e dal marito a seguito di alcuni suicidi causati da bullismo omofobico, abbia raggiunto un successo senza precedenti grazie a questa piattaforma.
Negli ultimi anni, invece, è proprio grazie ad Instagram e al lavoro di chi ci è dietro che questo social network fotografico è diventato un luogo di grande rappresentazione dell’orgoglio LGBT. Nel 2016 Instagram e GLAAD collaborarono per celebrare il Pride nel modo più edificante possibile: attraverso l’hashtag #PridePortraits furono pubblicate immagini molto avvincenti di ciò che significa essere queer nel nuovo millennio. Queste informazioni dirette sono importanti per tutte quelle persone che si scoprono LGBT durante l’adolescenza, uno dei momenti più delicati della vita. Aumentano l’autostima e la consapevolezza di vivere in una società più accogliente, inclusiva.
Una maggiore rappresentazione delle diversity la dobbiamo anche ai tanti giovani influencer LGBT che sono diventati ispirazione per molti.
In questo articolo celebriamo 10 Instagrammer italiani e non che veicolano messaggi positivi e di grande aiuto per i gender questioning e per l’intera comunità.
In questo articolo
Mattxiv – Matt Bernstein
Matt Bernstein è un make up artist americano che, attraverso l’utilizzo di matite e ombretti sul proprio corpo, rende il trucco uno strumento di lotta politica e di rivendicazione dei diritti, in particolare quelli LGBTQ+.
La sua gallery di Instagram è piena di autoritratti che lanciano forti messaggi di orgoglio queer, ma anche frasi contro l’emergenza climatica, il bullismo e la discriminazione delle minoranze.
Attraverso i suoi scatti Matt vuole dimostrare che il trucco può essere tanto un atto di amore verso sé stessi quanto verso gli altri.
Instagram: https://www.instagram.com/mattxiv/
Mandragora.officinarum
Arianna ha 23 anni, è una persona queer (bisessuale e non binary) i cui pronomi sono lui/lei. È consulente sessuolog* ed educator* sessuale presso la Società Italiana di Sessuologia ed Educazione Sessuale (S.I.S.E.S): Arianna offre formazione e consulenze, in particolare, sui temi riguardanti la sessualità in un’ottica inclusiva, queer, transfemminista e sex positive.
Il suo profilo Instagram, come descrive nelle sue stories in evidenza, è nato “come spazio in cui diffondere, in una modalità accessibile e piacevole, informazioni riguardanti l’educazione sessuale e relazionale e le tematiche LGBTQ+, oltre ad argomenti di politica e giustizia sociale”.
ANEDDOTO. Qual è l’origine del nickname Mandragora Officicinarum? Come spiega in un suo post del 10 aprile 2021, la mandragora è una pianta androgina, velenosa, afrodisiaca e magica. Aggettivi che Arianna sente molto suoi.
Instagram: https://www.instagram.com/mandragora.officinarum/
Ileosheng – Leo Sheng
Leo Sheng è un ragazzo transgender di 24 anni che utilizza Instagram per condividere con i follower il personale viaggio per diventare il suo sé autentico e realizzato.
Raccontando la sua transizione, Sheng si è aperto coraggiosamente alla community di Instagram in un’incredibile dimostrazione di ciò che significa essere transgender.
Instagram: https://www.instagram.com/ileosheng/
Mehths – Francesco Cicconetti
24 anni, riminese, Francesco Cicconetti dal 2013 si racconta sui social.
Su Instagram ha un vasto seguito grazie ai contenuti che condivide ed è diventato ispirazione per molte persone.
Oltre alla condivisione di racconti relativi al suo percorso, Francesco parla anche di scrittura, di libri e di amore, ma soprattutto pubblica informazioni, concetti di base e fondamentali legati all’identità di genere e alla transessualità.
Mehths ha anche un canale su Youtube ed è contributor per Vanity Fair.
La sua storia è diventata nota anche perché, per il sostenimento delle spese mediche per la transizione ha lanciato una raccolta fondi su GoFundMe, ed in seguito è apparso in alcuni video per la celebre piattaforma femminista Freeda.
Instagram: https://www.instagram.com/mehths/
Muriel – Elisa De Gennaro
Tra gli influencer LGBT che su Instagram grazie al loro attivismo digitale sono un riferimento per molte persone LGBTQ+, non potevamo dimenticarci di Muriel.
Classe 1996, Muriel si definisce pansessuale ed è una delle attiviste LGBTQ+ più seguite del momento in Italia (circa 300 mila follower), che ha raggiunto la notorietà grazie a video dove affronta tematiche come quelle relative al body positive, all’orientamento sessuale, genere ed identità di genere.
Oltre ad Instagram, Muriel ha un canale Youtube e su ZwebTV dove si racconta e mette in mostra il suo talento, le sue passioni.
Instagram: https://www.instagram.com/murielxo/
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