Abbiamo incontrato La Stryxia, Dj e soubrette resident al Plastic di Milano dal 1999.
Ci racconta che ha iniziato come animatrice e Dj con la serata “House of Bordello”, in duo con Sergio Tavelli,
serata che ha avuto il merito di riscoprire e riproporre in discoteca la musica italiana in generale, anni 80 in particolare; Da circa 5 anni è “autrice dj e presentatrice” della sala Al Varietà il sabato sera durante la serata Club Domani sempre al Plastic, insieme al “maestro” Roger Bi. E’ una cultrice della musica italiana in generale, musica che è il centro della serata, che suona e spesso presenta con ironia anche parlando degli autori o di certi retroscena che riguardano la storia dei pezzi. Si definisce: “Appassionata di “b side”, pezzi meno noti, cantanti dimenticate, archeologia musicale mai ripubblicata.”
Cosa fa La Stryxia in questo periodo?
A febbraio saremo fermi da un anno, è ovviamente una situazione drammatica per il mondo delle discoteche (inutile precisare che lo è per tutti). Aspetto e spero, ecco cosa faccio! In realtà sono una persona estremamente
casalinga vivo le mie giornate in casa e quindi la reclusione non mi ha di per sé turbato troppo, sono abituato ad avere molto tempo libero e non ho la necessità di “fare qualcosa” sempre. So, strano a dirsi, starmene a lungo fermo e zitto… Quando mi prende la noia o l’ispirazione taglio e cucio. Diciamo che ho abbastanza outfit per un anno!
Raramente ascolto musica nel mio privato, il mio lavoro mi satura le orecchie, e quelle rare volte è quasi sempre l’Ornella, non mi stanca mai la sua voce. Suggerisco l’album “stella nascente”, da lasciare lì “che gira” dalla prima all’ultima canzone, è un capolavoro.
Fra le cose che faccio nel mio privato, sono un avido lettore di libri fantasy. Ho un lato nerd nascosto e inaspettato.
Sì. proprio quei “sagoni” da 20 libri di 2000 pagine…
Raccontaci un aneddoto divertente sulla tua prima esperienza nella nightlife.
La prima volta che mi sono messo “en travesti” al Plastic ho preso ispirazione da un video di Grace Jones
nella trasmissione Stryx che cantava “Fame”. Ho preso un brandello di similpelle fucsia, ho fatto 4 buchi e usato due stringhe per le scarpe per tenermelo addosso, leggings nero e via… Minimalismo [ride]
Le tre canzoni preferite della Stryxia.
La mia canzone preferita è Maledetta Primavera, è notoriamente sempre stata la mia sigla di chiusura… Lungo è il racconto sul perché lo sia in sostanza è un ricordo, un amore d’infanzia (è uno dei 45 giri che possedevo da bambino), diciamo così abbandonato e ritrovato. Scegliere altri due pezzi mi è impossibile, al gradino sotto quella canzone dovrei necessariamente metterne almeno venti. Ma sicuramente posso dire le mie tre cantanti preferite,
tutte donne, tutte sul podio: Mina, Bertè, Vanoni (sì, la mia canzone preferita non è di una delle mie tre cantanti preferite…)
Come nascono i tuoi look e ci sono delle regole universali per il dress code della nightlife?
La quasi totalità dei miei look li realizzo con le mie mani, ho diciamo così l’hobby del cucito. Il mio rapporto spalle/seno/vita non è generalmente valorizzato dagli abiti da donna “commerciali” [ride]
Non credo ci sia un dress code universale per la nightlife, suggerisco alle persone che si divertano e che seguano la loro indole, che si sentano liberi di essere originali…
Quanto è importante l’estetica nel tuo personaggio o ti definiresti più un “performer di sostanza”?
Credo di essere un performer di sostanza, la mia estetica è legata ad una concezione iconica del mio personaggio,
sempre identico e riconoscibile allo sfinimento (Raffaella Carrà insegna). E il mio look non è mai esagerato, preferisco attirare l’attenzione con quello che faccio o dico. Sono stata una rock-star, ora sono una signora bene [ride]
Quindi estremamente di rado stravolgo il mio look. Espleto il mio show suonando ed eventualmente parlando, al Varietà parlo molto ma è uno spettacolo a sé, altrove mi esibisco suonando come dj e ho anche sulla musica una visione estremamente precisa, suono solo “revival” specialmente italiano e non mi interesso di musica contemporanea. Ovviamente faccio piccole eccezioni… Uno dei miei motti è “non c’è niente di nuovo nel nuovo, ma c’è tanto nuovo nel vecchio”.
Tra le drag queen italiane di ultima generazione c’è qualcuna che stimi particolarmente?
Io e solo Me naturalmente! [ride]
Dicendo di nuova generazione intendi farmi sentire una vecchia carampana?
Scherzi a parte, esulando dal trattare cosa si intenda col termine drag queen ed assumendo che si intendano tutti i performer che si esibiscono nei panni dell’altro sesso… (disse fingendo di elucubrare per non lanciarsi facendo stroncature e dicendo cattiverie di tutti i nomi che evidentemente le passano per la testa)… Beh diciamo che apprezzo l’originalità e la capacità di intrattenimento negli altri performer. La mia percezione e critica è che in generale quasi tutti siano purtroppo degli stereotipi: la truce, la creepy, la volgare, la parruccona di un metro e mezzo… Capisci che intendo? Comunque arrivando al punto cito come esempio positivo la mia amica Lina Galore, è un personaggio parlante, cosa rara, e piuttosto originale e soprattutto ben caratterizzato. Tra le super giovani
interessante Roelle che fa una imitazione “da pisciarsi sotto” della Vanoni, la Wilma Pajosa che lavora con me (e mi ricorda un po’ quando ero giovane)… Ne conosco poche (no in realtà ne conosco troppe cheppalle ) [ride]
La Stryxia fra 20 anni
Difficile vedersi fra 20 anni, forse mi sarò ritirata in qualche paese caldo… Detesto l’inverno. Ad ogni modo fra 20 anni mi vedo esattamente dove sono, dietro la consolle, spero nella mia saletta degli specchi al Plastic. Venti son passati, altri venti ci stanno. Tanto la mia musica non passa mai di moda[ride]
La Stryxia in uno slogan
“Ricordandovi che la morte vien per tutti ed augurandovi che la vostra venga prima della mia”.
E’ lo slogan che ho coniato e con cui concludo ogni sabato la mia presentazione della serata (la parola successiva è SIGLA e metto sempre Pensiero Stupendo di Patty Pravo)….
https://www.instagram.com/stryxia/?hl=it
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.