Da poco mamma per la terza volta, Kate Hudson, figlia di Goldie Hawn e Bill Hudson, ha annunciato nel corso di un’intervista con AOL di voler crescere la piccola Rani Rose attraverso l’approccio “genderless”.
“Sarà lei a scegliere col tempo se vorrà essere femmina o maschio. Vorrei crescerla senza influenzarne le scelte e con un approccio il più possibile genderless… anche se poi mi piace moltissimo comprarle dei vestitini da femmina…”.
Kate, già mamma di Ryder, 15 anni, e Bingham, 7, avuti da precedenti relazioni, è attualmente la compagna di Danny Fujikawa. Sui social, puntuale, è montata la polemica cattroestremista, anche se la Hudson non è certamente la prima diva hollywoodiana a sposare tale approccio gender-neutro.
Prima di lei ci sono state Pink e Paloma Faith, ma anche Russell Brand, Zoe Saldana, Will Smith, Charlize Theron e Angelina Jolie, che non ha mai frenato Shiloh Nouvel, che non a caso ha da tempo deciso di farsi chiamare John. Ultima della lista, ma solo in ordine di tempo, Meghan Markle, 37enne duchessa di Sussex che insieme al principe Harry avrebbe optato per una cameretta gender-free ed ecologica. Banditi il rosa e l’azzurro, con vernici prive di componenti animali e toni che vanno dal grigio al bianco.
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