Prosegue, incessante, la sfilata di accusatori nei confronti di Kevin Spacey, divo due volte premio Oscar da una settimana nell’occhio del ciclone per una serie di abusi ai danni di giovanissimi.
Anthony Rapp, star di Star Trek: Discovery, ha rotto le acque, rivelando di essere stato molestato dall’attore 30 anni or sono, all’età di 14 anni, con altri 8 uomini che hanno denunciato ulteriori molestie nel corso della settimana.
Nella notte, e ancora una volta tramite BuzzFeed, è arrivata la decima accusa, pesantissima, da parte di Harry Dreyfuss, 27enne figlio di Richard Dreyfuss, 40 anni fa premio Oscar. Il ragazzo ha rivelato di essere stato abusato da Spacey nel 2008, quando aveva solo 18 anni e il padre Richard era impegnato con il dramma Complicit, in cartellone proprio nel teatro diretto da Kevin. Papà e figlio si trovavano nell’appartamento londinese di Spacey per leggere un copione, quando l’inimmaginabile è diventato realtà.
“La prima volta che ci siamo visti mi ha messo molto a mio agio. Mi ha visto e gli si sono illuminati gli occhi. Mi ha sorriso in modo molto rassicurante e invece di stringermi la mano mi ha abbracciato. Subito il mio cuore si è sciolto, essendo all’epoca sempre alla ricerca di figure paterne. Pensavo fosse davvero gentile“.
Fianco a fianco sul divano, e con papà Richard davanti a loro intento a leggere battute dal copione, è lentamente iniziata la molestia ai danni di un incredulo Harry.
“Dopo qualche minuto mi mise la mano sulla coscia. Ci mise un po’, ma non avrei mai pensato che Kevin fosse interessato a me. Era un uomo adulto, uno dei miei eroi, il capo di mio padre, nessuna di queste categorie mi faceva pensare a un ‘interesse sessuale’. E poi ho pensato che non poteva davvero provarci di fronte a mio padre. Ma la sua mano rimase lì. Poi con un notevole sforzo fece scivolare la sua mano tra la mia mano destra e la mia gamba destra. In circa venti secondi salì dalla mia coscia verso il cavallo dei pantaloni. La mia mente si spense. All’improvviso ci era arrivato, mi aveva tutto nelle sue mani. Ho smesso di leggere lo script e ho spalancato gli occhi, ho girato il viso e l’ho guardato. L’ho guardato negli occhi, e ho fatto un cenno negativo con la testa, il massimo che potevo fare in quel momento”. “Mio padre e io stavamo solo fingendo di essere amanti attraverso il copione, mentre Kevin Spacey stava cercando di sedurmi, quando io non ero nient’altro che uno sfigato vergine etero che voleva solo diventare un famoso attore“.
In una situazione simile, con il padre davanti ad entrambi e un’opera teatrale in atto, Harry ha dovuto tacere ed evitare scenate.
“Pensandoci ora, la cosa che mi disgusta di più di questa storia è la sensazione di sicurezza di Kevin mentre lo faceva. Sapeva di poter fare come voleva in una stanza in cui c’era anche mio padre e sapeva che non avrei detto niente. Sapeva che non avrei avuto il coraggio. E aveva ragione. Kevin Spacey è un predatore sessuale“.
Licenziato da Netflix e dal ‘suo’ House of Cards, che vedrà scomparire l’iconico personaggio di Frank Underwood, Spacey si è trincerato in un assordante silenzio da domenica scorsa, quando con un infelice e tanto discusso annuncio social ha fatto coming out.
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Penso che Spacey si farà il resto della vita in prigione.