Sulla spiaggia di Atlantic beach, Long Island, Matteo Cavalieri 26 anni, e Matteo Giorgi, 36, insieme da 6, hanno coronato il loro sogno d’amore grazie alla recentissima introduzione nello stato di New York della possibilità per le coppie gay di sposarsi. Volontario del Cassero il primo e giornalista musicale il secondo, Matteo e Matteo avevano già programmato la loro cerimonia per agosto a Las Vegas. Ma quando hanno saputo dell’approvazione dei matrimoni newyorchesi non ci hanno pensato due volte: hann chiamato amici comuni che vivono sulla costa dello stato di New York e hanno organizzato insieme a loro quanto necessario per pronunciare il loro "I do" alle alle 15.30 ora locale di ieri. "Pensavamo che la procedura fosse più complicata – dicono i due – e invece è stato semplicissimo".
Le congratulazioni arrivano anche dal presidente nazionale di Arcigay Paolo Patanè: "Matteo e Matteo vivono a Bologna e sono la prima coppia gay italiana ad usufruire dell’apertura al matrimono gay dello Stato di New York, e si aggiungono a decine di coppie italiane, composte da persone omosessuali, che hanno già contratto, o stanno pianificando, il loro matrimonio all’estero. L’unione tra Matteo e Matteo, insieme ai matrimoni gay di italiani all’estero che verranno, rendono quanto mai chiara l’arretratezza del nostro Paese nel campo dei diritti civili e di libertà e testimoniano l’estrema distanza che ci separa da un Occidente pienamente democratico e laico. Arcigay si augura che quanto avvenuto a settemila kilometri da qui possa diventare realtà per le migliaia di famiglie omosessuali italiane, ancora prive del diritto ad accedere al matrimonio, in violazione al principio di uguaglianza sancito dalla nostra Carta Costituzionale."
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