L’Olanda avrà sulla Costituzione la lotta all’odio per orientamento sessuale e disabilità

Ecco cosa dice il nuovo emendamento all'articolo 1 che il Re Willem Alexander si appresta a ratificare.

ascolta:
0:00
-
0:00
lgbt_olanda_costituzione
2 min. di lettura

OLANDA. Mentre in Italia sono ancora vive le ferite per l’affossamento del Ddl Zan che prevedeva aggravanti penali per i crimini di odio verso persone LGBTQIA+, donne e persone con disabilità, il parlamento Olandese ha votato lo scorso mercoledì un emendamento all’Articolo 1 della costituzione, per vietare le discriminazioni verso l’orientamento sessuale e la disabilità.

La votazione è stata prevalentemente a favore – 56 voti positivi contro 15 – ed è già in procinto di arrivare sulla scrivania del Re Willem Alexander per gli ultimi passaggi, la sanzione regia e l’approvazione definitiva da parte del governo.

Una volta approvata, la legge sarà pubblicata sullo Staatscourant, la Gazzetta Ufficiale olandese – che, come da noi, annuncia la promulgazione effettiva dell’emendamento.

I festeggiamenti delle associazioni: l’Olanda aspetta da 12 anni

Un grande passo avanti per i diritti della comunità LGBTQIA+ olandese, definita una “vittoria storica per le persone arcobaleno” dal gruppo COC Nederland, considerato il movimento più antico e longevo, fondato nel 1946.

Prima dell’emendamento, l’Articolo 1 della costituzione stabiliva che ogni cittadino – anche straniero – merita “uguale trattamento in eguali circostanze, specificando diversi ambiti tra cui “religione, credo, opinione politica, etnia o genere”. Oggi, a questa lista, verranno aggiunti orientamento sessuale e abilità fisiche e mentali.

La procedura, spiega il portavoce di COC Nederland, ci ha messo tanto non per mancata volontà politica, ma per i diversi passaggi che un emendamento deve affrontare prima di essere approvato.

Tutto è partito da un’iniziativa della coalizione D66 insieme agli altri partiti di sinistra PvdA e GroenLinks, ed è stata sviluppata nel corso di ben 12 anni.

“Abbiamo fatto la storia!”

Sono le parole di Alexander Hammelburg, parlamentare di D66 e strenuo difensore dell’emendamento in senato. “Un’eventuale disabilità o chi scegli di amare non dovrebbero mai essere motivo di discriminazioni” ha poi aggiunto Habtamu De Hoop, di PvdA.

Ma quello sulle discriminazioni non è l’unico emendamento in programma: sin dal 2004, infatti, le attività di COC Nederlands sono state volte a integrare i diritti LGBTQIA+ nella Costituzione, proprio come accaduto già in diversi paesi.

La nuova situazione dell’Olanda confrontata con quella italiana

L’Olanda si trova al tredicesimo posto nella mappa Rainbow Europe di ILGA, ben 19 posti sopra all’Italia, che invece si aggiudica il trentaduesimo. Eppure, se le cose fossero andate diversamente, qualche anno fa, il nostro posizionamento potrebbe essere di gran lunga migliore.

Il DDL Zan includeva al suo interno proprio una proposta simile a quella di COC Nederland: includere una specifica sezione dedicata all’orientamento sessuale, l’identità di genere e le disabilità nella regolamentazione antidiscriminazione.

Tuttavia, la proposta è stata brutalmente affossata in Parlamento, annoverando l’Italia insieme ad Armenia, Azerbaijan, Bialorussia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Germania, Moldovia, Polonia, Turchia e Ucraina nella lista di quei paesi che non dispongono di alcuna legge specifica contro i crimini d’odio e le discriminazioni verso l’orientamento sessuale e l’identità di genere.

È importante, talvolta, ricordare come l’Italia abbia più volte perso la propria occasione per aggiornarsi ed estendere il diritto all’uguaglianza a tutti i propri cittadini. Specificatamente, è fondamentale farlo ogni volta che un altro paese compie questo passo, e ci lascia sempre più indietro.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

nava mau baby reindeer

Nava Mau: chi è l’attrice trans* di Baby Reindeer che interpreta il ruolo di Teri

News - Giorgio Romano Arcuri 26.4.24
Mahmood Matteo Salvini

Salvini di nuovo contro Mahmood, la Lega si oppone al premio Rosa Camuna

Musica - Mandalina Di Biase 24.4.24
Miguel Bernardeau

Miguel Bernardeau, chi è l’attore spagnolo che interpreterà Diego de la Vega?

Culture - Luca Diana 26.4.24
Matteo Salvini annuncia la candidatura di Roberto Vannacci alle Europee il giorno della Liberazione - Matteo Salvini e Roberto Vannacci - Gay.it

Matteo Salvini annuncia la candidatura di Roberto Vannacci alle Europee il giorno della Liberazione

News - Redazione 26.4.24
Gianna Ciao GIornata Visibilita Lesbica

Gianna Ciao, le lesbiche durante il fascismo e la Giornata Mondiale della Visibilità Lesbica

Culture - Francesca Di Feo 26.4.24
Vincenzo Schettini

Vincenzo Schettini tra coming out e amore: “Francesco mi completa, è la mia metà” (VIDEO)

News - Redazione 24.4.24

Continua a leggere

aborto-antiabortisti-nei-consultori

L’interruzione di gravidanza torna ad essere oggetto di discussione in parlamento: dovevamo svegliarci prima?

Corpi - Francesca Di Feo 19.4.24
sondrio-manifesti-provita

Sondrio, anche qui spuntano i manifesti ProVita: “Basta confondere l’identità sessuale dei bambini”

News - Francesca Di Feo 11.12.23
Copyright @Danimale_sciolto

Cosa significa decriminalizzare il sex work: oltre lo stigma e la violenza istituzionale

Corpi - Redazione Milano 21.12.23
montenegro-diritti-lgbt

Il Montenegro candidato all’ingresso UE tra “sterilizzazione forzata” delle persone trans e linguaggio d’odio rampante

News - Francesca Di Feo 18.1.24
roccella-teoria-del-gender

Il Consiglio d’Europa all’Italia: “Gli attacchi alla comunità LGBTQIA+ sono violazioni dei diritti umani”

News - Federico Boni 19.12.23
Roma, via libera del Comune a finanziamenti per sportelli d'ascolto e centri antidiscriminazione LGBTQIA+ - roma - Gay.it

Roma, via libera del Comune a finanziamenti per sportelli d’ascolto e centri antidiscriminazione LGBTQIA+

News - Redazione 19.12.23
famiglia omogenitoriale francesca roberta emanuele

Per l’Italia Emanuele non può avere due mamme? Arriva la sentenza di Padova

News - Redazione Milano 30.10.23
Pro Vita, un 2023 segnato dall'ossessione gender. Ripercorriamo 12 mesi di attacchi alla comunità LGBTQIA+ - 22I Figli non si comprano22 i manifesti di Pro Vita contro la GPA invadono le citta dItalia - Gay.it

Pro Vita, un 2023 segnato dall’ossessione gender. Ripercorriamo 12 mesi di attacchi alla comunità LGBTQIA+

News - Federico Boni 6.12.23