Con un voto di 124 a favore e 26 contrari, la camera bassa del parlamento olandese ha approvato una misura per aggiungere la protezione LGBTQ + all’interno della Costituzione, come riportato da Gay Star News.
La costituzione dei Paesi Bassi proibisce già la discriminazione basata su razza, genere e credenze religiose o politiche. Secondo quanto riferito, il secondo vice primo ministro Kajsa Ollongren ha confermato che la definizione di genere comprenderà le persone transgender e intersessuali. La misura ora passa alla camera alta. I Paesi Bassi sono una monarchia costituzionale parlamentare con due Camere. Solo la Camera bassa viene eletta direttamente dal popolo olandese.
Se approvata dalla maggioranza in entrambe le Camere, la proposta dovrà andare incontro ad un’altra votazione in cui almeno i due terzi di entrambi rami parlamentari dovranno votare a favore. Questo secondo voto può aver luogo solo dopo che il Parlamento attuale si sarà sciolto, e riformato in seguito a elezioni generali. Le prossime elezioni si terranno nel marzo del 2021.
Cultuur en Ontspanningscentrum (COC), associazione LGBT olandese, ha definito il tutto come una “notizia meravigliosa”. La presidentessa del COC, Astrid Oosenbrug, ha aggiunto: “Oggi stiamo facendo un grande passo verso l’ufficialità dei nostri diritti in costituzione. Questo è importante per il presente, per far capire ai politici come affrontare la violenza contro le persone LGBTI, ed è importante per il futuro, come garanzia che potremo godere dei nostri diritti duramente conquistati anche tra cinquanta o cento anni”.
I Paesi Bassi sono da tempo precursori dei diritti LGBT +. Nel 2001 furono i primi a legalizzare il matrimonio egualitario.
COC e DOK erano due famosi gay bar di Amsterdam , culla di ogni movimento di liberazione .