Il Parlamento irlandese ha approvato la diffusione di prodotti per il ciclo mestruale anche nel bagno degli uomini.
L’ha confermato Philip Ryan, editor per la rivista Irish Independent, postando una foto su Twitter con un distributore di tamponi direttamente dai bagni degli uomini a Leinster House, sede del parlamento irlandese.
Se sorvoliamo sui soliti transfobici che insorgono fuori dalla caverna, è un notevole grande passo in avanti per chiunque ha mestruazioni, al di là dell’identità di genere o il sesso assegnato alla nascita, e merita libero accesso ai prodotti per ciclo mestruale.
Come spiega l’associazione Trans and Intersex Pride Dublin, permetterà agli uomini trans e le persone non binarie con mestruazioni di accedere ai prodotti senza il disagio di dover andare nel bagno per le donne a cercarli. “Le persone trans hanno più probabilità di vivere in povertà o trovarsi a lavorare sottopagate, quindi molte persone trans con mestruazioni potrebbero non avere soldi per comprare i prodotti” spiega l’associazione.
Just installed in men’s toilet in Leinster House. pic.twitter.com/mEKsEFp3uX
— Philip Ryan (@Philip_Ryan) November 24, 2022
Non da meno, è una scelta che manda un segnale forte e chiaro ad ogni persona transgender, offrendo un safe space per chiunque : “È un messaggio rassicurante per chi teme il rischio di aggressioni, violenze, o la messa alla prova solo per voler andare al bagno – cosa che sfortunatamente accade fin troppo spesso” spiega Ruadhán Ó Críodáin, direttore esecutivo dell’asssociazione LGBTQIA+ ShoutOut, nella speranza che sia di spunto anche altre istituzioni pubbliche, in primis l’ambiente scolastico.
Come sottolinea Tina Kolos Orban, CEO dell’associazione TENI (Transgender Equality Network Ireland), è una scelta di cui va beneficiare tuttə: dagli uomini cisgender che “potrebbero essere padri, fratelli, zii, o amici di persone con mestruazioni” a tutte quelle persone che risentono ancora dello stigma e del tabù riguardo l’argomento: “Metà della popolazione mondiale ha le mestruazioni ma è ancora considerato qualcosa di sporco e vergognoso di cui parlare” spiega Pride Dublin a Pink News “Si spera che avendo questi prodotti gratis e facilmente reperibili possiamo iniziare una conversazione onesta e aperta sull’argomento“.
E nel nostro paese? L’IVA sugli assorbenti è stata ridotta ufficialmente del 5%. Non sappiamo ancora quanto questo porterà ad un effettivo calo dei prezzi e di prodotti gratis ancora nada, ma per un prodotto che fino all’altro ieri era considerato bene di lusso, è un primo minuscolo passo avanti.
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