Basta divisioni tra maschi e femmine. Al liceo Colombini di Piacenza l’anno scolastico è iniziato con una novità particolarmente attesa, ovvero i bagni no gender, con l’eliminazione del tradizionale sistema binario “uomo” – “donna”. A darne notizia il quotidiano Libertà.
Le classiche indicazioni “maschi” e “femmine” sono rimaste sulle porte dei bagni, ma a corredo c’è un cartello realizzato dagli stessi studenti legato al concetto di inclusione totale. A presentare la proposta gli stessi studenti del liceo, che non è nuovo a simili iniziative. Dallo scorso anno, ad esempio, sono presenti fuori dai bagni le cosiddette “tampon box” con al loro interno assorbenti gratuiti, per chi dovesse averne bisogno. Una raccolta fondi tra gli studenti ha consentito l’acquisto degli assorbenti, perché “l’iva al 22% è inaccettabile, aiutiamo le ragazze”.
“A maggio siamo riusciti ad avere le prime scatole di assorbenti e siamo soddisfatti del risultato raggiunto. Sono stati utilizzati all’occorrenza, nessuno li ha portati a casa o ha danneggiato la tampon box. Esattamente come organizziamo fra noi studenti raccolte fondi per felpe o magliette, questa volta abbiamo pensato di farla per la tampon box, chiedendo anche solo uno o due euro a chi volesse aderire. Ha funzionato, e con un banale click su Internet sono arrivate le prime scatole”.
Parola di Riccardo Dallacasagrande, 15 anni, e Tommaso Costantini, 17.
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