Si terrà domani a Roma all’Ex Dogana il LoveFest, festival di musica elettronica che tra i propri dj vedrà scendere in consolle anche Pretty Solero, nome d’arte di Sean Loria.
Si tratta di un 25enne rapper romano che su Instagram, attraverso le proprie ‘stories’, ha inneggiato a cori omofobi contro Marco Pasqua, storica penna de Il Messaggero.
‘Giornalista terrorista amico del leghista. Nemico mio nemico di tutta Roma, canteremo felici in coro, Marco Pasqua frocio’.
Questo lo status pubblicato, che ha immediatamente scatenato la reazione di Fabrizio Marrazzo, portavoce Gay Center
“Abbiamo appreso che uno dei dj del LOVEFEST, che si terrà a Roma alla exDogana venerdì 12 ottobre, ha informato i suoi follower che farà un coro “Marco Pasqua Frocio”. Chiediamo pertanto agli organizzatori di non far suonare questo dj. E’ assurdo che un party che inneggia all’amore preveda cori omofobi, attendiamo le scuse da parte degli organizzatori.
Diamo la nostra solidarietà a Marco Pasqua, giornalista da sempre impegnato per i diritti cvili e la legalità ed in prima linea per i diritti di lesbiche, gay e trans, quanto pubblicato dal dj è un atto omofobo ed intimidatorio contro la libertà di informazione.”
A stretto giro è arrivata anche l’attacco del Circolo di Cultura omosessuale Mario Mieli, per voce del presidente Sebastiano Secci, che oltre a dare una “scontata solidarietà a Marco Pasqua, amico di mille battaglie“, ha auspicato “una rapida e netta presa di posizione e conseguente dissociazione da parte degli organizzatori dell’Ex Dogana, e l’inevitabile allentamento dall’evento di Pretty Solero, perché Roma tra i suoi nemici non ha di certo i “froci” ma i bulli come Pretty Solero“.
Da parte degli organizzatori, per ora, nessuna replica.
Gay/bisex represso, niente di nuovo.