Dopo il successo di Fire Island e l’arrivo di BROS, anche l’industria cinematografica, piano piano, si fa sempre più queer: è in arrivo su Netflix, The Good Grief, debutto alla regia di Dan Levy, attore gay star della serie pluvi-premiata Shitt’s Creek (vincitrice dell’Emmy come miglior commedia nel 2020 e disponibile su Prime Video). Il film si prospetta un dramedy romantica con un cast di primo livello: affianco Levy c’è Luke Evans, anche lui apertamente gay (noto come quel fustacchione di Gaston nel live-action di La Bella & La Bestia, sarà anche al fianco di Billy Porter nel film Our Son), seguito da Ruth Negga (star di Passing e Living), e Himesh Patel (nominato agli Emmy 2020 per il film Yesterday).
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Il film – prodotto dalla casa cinematografica di Levy Not A Real Production Company – ripercorrerà la storia di Mark Dreyfus, uomo che per “distrarsi” dalla morte della madre si dedica al suo matrimonio. Ma quando anche il marito muore, Marc è costretto a guardare in faccia il proprio dolore e dare spazio al lutto che ha sempre archiviato in un viaggio di scoperta tra amicizia e perdita.
“È ancora in via di sviluppo” dichiara Levy a The Hollywood Reporter, affermando di avere grandi speranze e forte ottimismo nel progetto “Sono uno studente di cinema e amo l’idea di poter esplorare più possibilità con un genere cinematografico, e in questo caso mi sono chiesto: Qual è la mia idea di commedia romantica?”. Il film ribalterà i tipici cliché della rom-com, per parlare dei rapporti di amicizia: “Come sarebbe una storia d’amore se parlasse di un gruppo di amici nei loro 30 anni? La chiarezza che maturiamo con l’età e il tempo passato con queste persone”.
Dan Levy is making his directorial film debut with Good Grief, which he also wrote and will star in alongside Ruth Negga, Himesh Patel, Luke Evans, Celia Imrie, Arnaud Valois, David Bradley and Jamael Westman for Netflix. pic.twitter.com/lvvMAK13Lp
— Netflix (@netflix) October 17, 2022
La pellicola (ancora in post-produzione) sarà incentrato su quei rapporti che crescono, cambiano, e si evolvono nel tempo, e dove il romanticismo dell’amicizia non ha nulla in meno rispetto quello dei rapporti di coppia: “A volte ci sono persone nelle nostre vite, amicizie storiche, ma sappiamo così poco su di loro” continua Levy “Perché la vicinanza e intimità di questi rapporti è così confortevole che non facciamo grandi domande o non le approfondiamo come quando incontriamo qualcuno per la prima volta“. Un film che promette di essere “divertente e dolceamaro”, che ha permesso allo stesso Levy di superare le sue perdite: “Spero riesca a fare lo stesso per chi lo guarderà“.
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