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30 anni di ‘Sex’, Madonna lancia la nuova edizione del mitologico libro fotografico

Ri-edizione per i 30 anni del controverso capolavoro fotografato dall’immenso Steven Meisel.

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Che sia un bacio saffico o una riproduzione digitale della sua vagina, Madonna non ha nessuna intenzione di fermarsi (risparmiatevi le critiche sull’età, a lei frega ben poco).

Tra le nuove sorprese,  ha appena annunciato la ri-edizione di ‘Sex‘, controverso libro fotografico del 1992 in collaborazione con l’immenso Steven Maisel e l’art direction di Fabien Baron.

In occasione del 30esimo anniversario dall’uscita, Madge presenterà la nuova versione presso l’Art Basel Miami Beach, fiera d’arte contemporanea, a Miami dal 29 novembre al 4 dicembre.

 

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In collaborazione con Anthony Vaccarello, direttore creativo di Yves Saint Laurent, la riedizione verrà pubblicata in una tiratura limitata di 800 copie firmate e tutti proventi andranno in beneficienza alla Raising Malawi, organizzazione fondata da Madonna nel 2006 a sostegno degli orfani di AIDS e bambini in difficoltà nell’Africa Subshariana.

Non solo effetto nostalgia, ma la celebrazione di un libro che nel 1992 fu una vera e propria bomba ad orologeria.

In un’epoca dove George Bush invitava a restaurare i valori della famiglia tradizionale messi da a repentaglio da quelle che i conservatori definivano ‘cattive abitudini’ (gravidanza prematrimoniale, aborto, e diritti civili), Madonna inaugurò l’era più provocatoria e rischiosa della sua intera carriera: in contemporaneamente al quinto album Erotica, Sex era un’ode alla libertà sessuale, una riappropriazione del corpo femminile in pieno controllo del proprio piacere e in totale opposizione alla visione pudica e remissiva della propaganda repubblicana.

sex madonna 1992
Sex (1992)

Nello stesso periodo storico che alimentava lo stigma e la disinformazione sull’epidemia AIDS, demonizzando ancora di più la comunità LGBTQIA+, Madonna si faceva immortalare nuda mentre faceva l’autostop, simulava fellatio, nel ruolo di dominatrice BDSM, sommersa da uomini e donne.

Tra la rabbia del partito conservatore e scarsa alleanza femminile (“Alcuni di noi credono sia possibile fare del buon sesso senza fruste, terzi ospiti, o animali domestici” scriveva la critica del New York Times, Caryn James), Madonna costrinse l’America a fare i conti con la propria sessualità repressa, rivendicando potere, autodeterminazione,  e aprendo la strada a tutte le future donne dello spettacolo fino ai giorni nostri.

Ho passato gli anni successivi a venir intervistata da persone mentalmente chiuse che hanno cercato di farmi vergognare per essermi emancipata in quanto donna” ha scritto su Instagram lo scorso “Oggi Cardi B può cantare sulla sua WAP (Wet Ass Pussy), Kim Kardashian può ammaliare la cover delle riviste con il suo culo nudo, e Miley Cyrus può venire come una palla demolitrice. Prego, str*nze”.

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