In una delle ultime puntate del programma Bride and Prejudice un ragazzo omosessuale di nome Chris ha annunciato ai genitori che si sposerà ma i due gli dicono che non lo sosterranno. I genitori di Chris non hanno mai accettato la sua omosessualità a causa dei loro valori religiosi.
La storia ha avuto poi un sviluppo davvero doloroso: la madre, il giorno del matrimonio, non si è presentata ma ha inviato a Chris un videomessaggio molto duro, in cui dice al ragazzo che non farà parte della sua vita e che lei e il padre non hanno intenzione di accettare la sua relazione.
“Ciao Chris, qui è la mamma a parlare, perché papà ha trova questa cosa troppo fastidiosa. Tu starai male, ma noi stiamo peggio. Mi dispiace se pensi che io non ti abbia amato quando eri ragazzino, io in quel periodo ero orgogliosa di te e ti sentivo molto vicino. Questo fino ai tuoi 20-21 anni, quando ci hai detto che stavi per cominciare a vivere una vita omosessuale. Abbiamo cercato di rimanere nella tua vita più che potevamo, considerando le nostre forti opinioni sull’argomento, ma è andata così.
Capisco che ci saranno molte persone che penseranno che siamo vecchio stile o chiusi, ma i nostri valori sono qualcosa che noi apprezziamo e teniamo cari. Siamo sicuri della nostra visione e sappiamo anche che ciò non ti farà stare bene, vorresti che ti accettassimo, ma Chris: non possiamo. Troviamo davvero difficile da accettare il fatto che tu voglia sposarti. Il matrimonio è sacro ed è tra uomo e donna, mi spiace ma noi non possiamo far parte di questa cosa e della tua vita. Questa parte della tua vita non è compatibile con la nostra, ma tu adesso scegli di vivere come vuoi. In ogni caso ti vogliamo bene e speriamo che tu starai bene”.
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Mia madre non ha voluto partecipare al mio matrimonio e non la sento piu da allora.
Non capisco perche vi accanite contro la madre... In finale non ha usato parole d'odio... Ha semplicemente detto al figlio, in modo civile ciò che pensa. Di certo nessuno può costringere nessuno ad accettare qualcosa in cui non crede, l'importante è il rispetto, e in questo mi sembra che la madre non abbia mancato. Alle volte mi domando se la nostra condizione omosessuale ci debba favorire nell'essere accettati, e mi rispondo di no, purche ci sia il rispetto della persona. Fortunatamente (anche per noi) viviamo in un modo (piu o meno) democratico, quindi secondo me è giusto che ognuno la pensi a proprio modo, purche sia rispettoso. Diverso sarebbe stato il mio intervento se la madre avesse detto "Ti odio, maledetta a me quando ti ho messo al mondo, per me sei morto, spero tu muoia.." e via discorrendo. L'integralizazione sia da una parte che dall'altra non è mai cosa giusta, ed il pretendere di essere accettati la vedo come il risolvoto della stessa medaglia omofobica. Non pretendo, ne voglio che tutti mi accettino, ma pretendo che tutti mi portino il rispetto che io porto a loro...
Un gay represso e una lesbica repressa per genitori, bella accopiata. Mi spiace per lui, perché un conto è avere a che fare con omofobi fuori dalla famiglia, ma averceli per genitori, e in questi termini, non può essere che straziante, anche se il ragazzo sicuramente sopravviverà alla cosa, fino a che sti due pezzi di merda per lui non diventeranno due estranei.
Fanno schifo.
Questa stronza bacchettona dovrebbe guardare il film Prayers For Bobby con Sigourney Weaver e forse cambierebbe idea....
Certe persone non dovrebbero diventare genitori. Se non sono disposti ad accettare i propri figli per come sono, che non procreino. Si comprino un criceto.
Genitori indegni da questo nome. Le religioni creano solo mostri.