Uscito martedì 2 novembre, Ghettolimpo è il primo manga del cantautore milanese Mahmood. Il libro prende il nome dall’omonimo album e ripercorre, grazie alla maestria dalla squadra Manga Vibe, la storyline del disco. Difatti, il primo episodio si intitola Inner Yasha traendo ispirazione proprio dal singolo Inuyasha. A riguardo, in un’intervista a Repubblica, Mahmood ha affermato:
«La cosa che ho in comune con il personaggio è che il suo essere un mezzo demone lo porta a cercare di rinchiudere dentro di sé la parte cattiva, “demoniaca” per non fare male ai suoi compagni di viaggio».
Il manga è edito dalla casa editrice di fumetti Shockdom, in collaborazione con Mondadori.
«Quando ha concepito l’album “Ghettolimpo”, Mahmood ha scelto che ogni brano fosse associato a un personaggio, che ogni canzone avesse una forma a cui gli occhi potessero guardare, a partire da Inuyasha, chiaro tributo a Rumiko Takahashi», si legge sulla quarta di copertina.
Il progetto è effettivamente una vera e propria riscoperta visuale di ciò che il cantautore ci aveva proposto la scorsa primavera con il suo album.
Mahmood il 31 ottobre ha presentato Ghettolimpo al Lucca Comics, ed è stata la sua prima volta al Festival che ogni anno raccoglie i fan del mondo dei fumetti e dei videogiochi. Nel corso della presentazione non si è fatto sfuggire alcuni commenti su ciò che pochi giorni prima era successo in Senato.
«Le ultime cose che sono successe in Senato mi hanno lasciato nello sconforto totale: quegli applausi, una cosa triste. Applaudire per aver bloccato una legge che andava a salvaguardare i diritti non ha proprio senso».
Sull’esigenza di convertire i propri brani in un progetto visuale di tale portata, Mahmood ha dichiarato:
«Era una ricchezza in più per il disco collegarlo a un altro universo che amo come quello dei manga. Non credevo che fosse possibile e invece grazie al team di Manga Vibe, che è proprio una rivista di manga ma fatta da autori italiani, è stato possibile. Per me è stato molto stimolante perché ho avuto modo di vedere come nasce un fumetto. Io gli ho raccontato di cosa ogni canzone dell’album significava per me, e loro lo hanno trasposto in altrettante storie mantenendone il significato ma usando anche molta fantasia».