Alessandro Zan, politico e attivista LGBT, in collegamento telefonico ORA al #MaurizioCostanzoShow @ZanAlessandro pic.twitter.com/SQHkb8PRv3
— Maurizio Costanzo (@Costanzo) April 7, 2021
Il Maurizio Costanzo Show rimane uno dei palchi televisivi dove si discute maggiormente di legge contro l’omobitransfobia. Seppur in modo spesso controverso, gli ospiti della trasmissione si interrogano da alcune settimane sul DDL Zan, contemporaneamente all’appello pubblico di artisti e personaggi dello spettacolo a favore del disegno di legge, il cui passaggio in Senato non è stato ancora calendarizzato. Nell’ultima puntata andata in onda è stato dedicato un grande spazio al tema della lotta all’omofobia, anche grazie al racconto di Jean Pierre Moreno, il ragazzo omosessuale aggredito nella metropolitana di Roma lo scorso febbraio.
Dopo la testimonianza del giovane, che ha ripercorso quanto accadutogli in compagnia del proprio fidanzato lungo la banchina della stazione Valle Aurelia, è intervenuto in collegamento telefonico l’onorevole Alessandro Zan, firmatario del disegno di legge a tutela delle vittime della violenza omofobica. “Purtroppo è bloccato in Commissione Giustizia, non capisco perché essendo stato approvato con una grande maggioranza alla Camera. Il presidente Ostellari (Lega) la tiene bloccata in modo arbitrario”, ha sottolineato il deputato del PD, che ha poi illustrato i principali punti del DDL, spazzando via dubbi e incomprensioni. Da parte sua, Maurizio Costanzo si è preso un impegno non da poco:
Dovrei avere presto ospite Matteo Salvini, gli chiederò di parlare con Ostellari che si muova la legge. Si fa come si fa in Italia, passare da persona a persona. Sono 39 anni che conduco questo programma e mi fa un po’ senso parlare a metà del 2021 parlare di una legge che difenda l’amore fra due uomini o due donne. Mi sembra di stare alla preistoria, da un momento all’altro entra un mammuth. Ostellari, se fosse all’ascolto, mi faccia capire perché tiene ferma questa legge. Avrà fatto un ragionamento, se me ne fa partecipe gliene sono grato. Invito Zan e Ostellari la prossima settimana, venite qua e confrontatevi.
Maurizio Costanzo Show, il discorso di applausi di Claudio Amendola: il video
Mentre Tommaso Zorzi ha chiesto di essere presente al dibattito fra i due politici, che per la prima volta si incontrerebbero di fronte alle telecamere di un programma tv, l’attore Claudio Amendola, ospite anche lui del Maurizio Costanzo Show, si è distinto con un lucido intervento sull’odio nei riguardi delle persone non eterosessuali:
La cosa peggiore è che ci sono troppi uomini e troppe donne che sono d’accordo. Nell’anonimato è tutto facile. La testimonianza di Zorzi e di Jean Pierre dovrebbe essere un insegnamento per quelli della mia generazione, educati da padri padroni, maschi ignoranti. Se circoscriviamo il discorso all’episodio terribile e infame successo a Roma, è limitante. C’è una cultura profonda in questo paese, la stessa che parla delle donne, delle minoranze, degli stranieri. L’unico comune denominatore è l’ignoranza. Atavica, ignoranza di sentimenti.
Senza mezzi termini, nello stile che lo ha semore contraddistinto, Claudio Amendola ha poi rivolto un appello ai telespettatori e al pubblico in teatro. È necessario infatti smascherare coloro che fomentano le discriminazioni, esporli in pubblica piazza e cessare di avervi rapporti. “Quando un vostro amico vi dice di non aver mandato la ragazza a ballare, dovete smettere di frequentarlo”.
Questo discorso lo ascolto in loop #MaurizioCostanzoShow pic.twitter.com/2pNdGHogc3
— lau ☽ (@hoIiIau) April 7, 2021
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Chiederei pure un confronto con Pillon se a palazzo (il suo intendo) permettono.