La Nigeria si conferma come uno dei Paesi più omofobi al mondo. 47 uomini sono stati trascinati in tribunale con l’accusa di aver manifestato “affetto” in pubblico. Si tratta dei 57 uomini arrestatati lo scorso anno in un hotel, durante un raid della polizia nigeriana. E’ ora caccia ai 10 che non si sono presentati in tribunale.
Gli uomini dissero di aver semplicemente partecipato ad una festa di compleanno, ma non per la polizia, secondo cui tutto era nato in un ‘club gay’. Nel 2014 l’ex presidente nigeriano Goodluck Jonathan ha firmato la “legge sul divieto matrimoniale tra persone dello stesso sesso (SSMPA)”, che ha stabilito come vivere all’interno di una coppia LGBT comporti fino a 14 anni di reclusione.
E non è tutto, perché una persona che “gestisce o presenzia in club, società e organizzazioni gay, o fa direttamente o indirettamente uno spettacolo pubblico di relazioni amorose tra persone dello stesso sesso in Nigeria”, rischia fino a 10 anni di carcere. Secondo Human Rights Watch (HRW), nessun individuo è stato ancora perseguito ai sensi di questa folle legge, ma è stata utilizzata dalla polizia per abusare di persone LGBT +.
Il direttore esecutivo di un ente di beneficenza di Abuja ha detto a HRW: “Fondamentalmente, a causa di questa legge [SSMPA], la polizia tratta le persone in qualsiasi modo loro vogliano. Torturano, costringono le persone a confessare e quando sentono parlare di un raduno di uomini, vanno ad arrestarli tutti”.
Uno degli imputati ha detto a Reuters: “Gli agenti di polizia ti fermano, ti arrestano e ti estorcono denaro. Vorrei solo che il caso venisse rapidamente archiviato il prima possibile”.
Solo poche settimane fa la Nigeria ha fatto suo lo scettro di Paese più pericoloso al mondo per i turisti LGBT +.
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Forse questi omofobi sono quelli sopravvissuti alle carestie del Biafra ?
Se è cosi , mi pento di aver mandato loro aiuti : meno sono , migliore è il mondo.