Un fiume in piena. Michele Bravi, giudice di Amici di Maria appena tornato nei negozi di dischi con la sua ultima fatica, è intervenuto su Instagram per smentire quella che lui ha definito una fake news. “Sono anni che io e il mio fidanzato proviamo ad avere figli, mi sto rassegnando”, si legge in questo articolo, che ha letteralmente inventato di sana pianta un virgolettato mai uscito dalla bocca del cantante.
“Non intervengo mai quando ci sono false novità su di me, dai finti flirt ai finti fidanzati“, ha precisato Michele in un lungo video Instagram. “So benissimo che la fake news fa parte della disinformazione e credo che la disinformazione sia una delle cose più pericolose che ci possano essere in questo momento. Oggi però voglio dire una cosa. Sta circolando sul web questa falsa notizia, che non ho idea da dove sia partita. Non voglio neanche parafrasarla, ve la metto qua, com’è stata scritta“.
“Mi interessa relativamente smentire o non smentire“, ha continuato Bravi. “Ho un’età in cui la paternità è un tema. È un domanda che mi faccio spesso, a cui tutt’ora non sono risucito a dare una risposta. Credo in questo momento di non essere pronto a diventare da figlio a genitore, ma questi sono fatti personali non mi interessa discuterlo. E non avrei problemi a dichiararlo perché qual’ora decidessi di fare questo passo sarebbe per amore. E io non ho mai avuto paranoie a parlare di amore“.
“Un’informazione del genere, non è che ridicolizza me come persona, come artista, come essere umano“, ha insistito Bravi. “Non mi interessa questo. Ridicolizza con una cattiveria molto sottile ma potentissima chi sta affrontando questo percorso, quale che sia la forma della coppia che lo sta affrontando. Chiunque abbia deciso di fare questo titolo sensazionalistico, probabilmente avete generato qualche click in più ma avete alimentato una macchina di ignoranza e cattiveria che fa male alle famiglie, non a me. Di qualsiasi forma esse siano. Chiedo io scusa al posto vostro, perché per quanto sia un tema in piena discussione non ho problemi a dichiarare che per me la famiglia ha forme infinite, ha un unico vocabolario che è quello dell’amore, mi dispiace per quello che sta succedendo“.
Il falso virgolettato ha infatti generati commenti osceni, stracolmi di odio nei confronti delle famiglie arcobaleno e delle persone queer. Bravi ha pubblicato alcuni di questi commenti, specchio di un’Italia ancora oggi fortemente omobitransfobica.
Poche settimane fa, intervistato da Oggi, Michele disse di avere un ragazzo da due anni, un po’ più grande di lui. “Una storia bella, finalmente“, precisò Bravi, per poi aggiungere. “Mi piacerebbe avere un figlio ma, per ora, è un’idea ancora sfumata. Nel mio caso è complicato, significherebbe ricorrere all’adozione, alla maternità surrogata. Fino a poco tempo fa neanche mi passava per la mente, oggi è una domanda che mi faccio. E mi piace“.
Parole ben diverse dal virgolettato pubblicato chissà dove che sul web ha scatenato la solita ondata stracolma di odio, a cui Bravi ha così replicato.
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