Pechino Express, intervista a Diego Passoni e Cristina Bugatty: “Il sesso a Pechino? Ve lo raccontiamo noi!”

Diego Passoni e Cristina Bugatty si confessano in esclusiva (e senza peli sulla lingua) a GAYIT sulla loro esperienza a Pechino Express. E ci parlano di come hanno affrontato l'astinenza...

Pechino Express, intervista a Diego Passoni e Cristina Bugatty: "Il sesso a Pechino? Ve lo raccontiamo noi!" - Gay.it
6 min. di lettura

Dio li fa e poi l’accoppia! Questo è il primo pensiero che mi sono fatto dopo aver incontrato la coppia più queer della nuova edizione di Pechino Express. Diego Passoni e Cristina Bugatty formano il duo de I CONTRIBUENTI e, stando ai primi sondaggi, sembrerebbero essere la coppia preferita dal pubblico da casa. Diego, voce (oramai) storica di Radio Deejay, non ha bisogno di grosse presentazioni, mentre Cristina Bugatty meriterebbe (forse) una piccola presentazione. Fisico perfetto, make up alla Facetune, un passato tra web, cinema, teatro, fiction e televisione, assieme all’irriverente Piero Chiambretti e al politicamente scorretto Vittorio Sgarbi. Ad oggi, entrambi, fanno parte delle colonne portanti dell’universo gay nel mondo della showbiz e, tra una domanda e l’altra, ci si accorge sin da subito di quanto siano complici, ma anche di quanto siano diversi. Riusciranno i nostri eroi a tinte arcobaleno a conquistare il podio del game show più friendly di sempre?

Questa è stata l’edizione più queer della storia di Pechino Express. Come ci si sente ad essere, per un certo senso, le colonne portanti?

Diego: Oddio, io più che una colonna portante mi sento una mensola ad angolo. Detto questo, io non vorrei rappresentare nessuno a parte me stesso, o, se proprio devo, la minoranza omosessuale dei mancini che non amano Madonna e che sanno guidare meglio delle lesbiche.

Cristina: Piano con le responsabilità. Poi per chi mi ha preso? Sono una persona dabbene! Scherzi a parte, spero solo che la mia anima non venga fraintesa.

Perché Pechino, secondo voi, ha questo appeal così forte sul mondo LGBT?

Diego: Pechino è un programma trasversale, che è scritto e realizzato con grande cura, e per questo può permettersi di essere cinico e baraccone. Tutto questo, alla fin fine, corrisponde a molto di ciò che ha nutrito l’immaginario LGBT.

Cristina: Perché è un reality di qualità che offre continue emozioni; immortala luoghi spesso inaccessibili alle televisioni, racconta vite sconosciute ed è accompagnato da musiche stupende. Il fatto poi che le ricompense a fine tappa e il montepremi finale siano devoluti in beneficenza sono un valore aggiunto.

Un bilancio della vostra esperienza?

Diego: (ride, ndr) Sono diplomato in ragioneria ma non ho mai quadrato un bilancio! L’esperienza è strapositiva. Detto questo sono tornato stanco morto e la rifarei solo per molti, ma molti soldi.

Cristina: Un bilancio super positivo, nonostante sia stato molto faticoso. Mi sono trovata a riflettere in luoghi privi di vita, ho provato spesso disgusto, ho vissuto cose tremende sia a telecamere accese, che a telecamere spente. Non posso raccontare molto, ma lo rifarei. Ho avuto la fortuna, oltretutto, di trovare degli amici tra alcuni concorrenti: persone speciali, autoironiche, intelligenti con le quali coltiverò il rapporto, anche al di fuori dal gioco.

Diego-Passoni-e-Cristina-Bugatty

 

Da dove nasce l’idea de: “I Contribuenti?”

Diego: Cristina ed io cercavamo un’accezione che indicasse la nostra coppia, ma che non escludesse nessuno, e soprattutto non confermasse il solito cliché di una certa tv generalista che dipinge l’omosessualità come un accessorio esotico da tenere in salotto. Contribuenti sono tutti coloro che lavorano onestamente, e che, di conseguenza, dovrebbero avere gli stessi diritti.

Cristina: Molti sono convinti che le persone del mondo LGBT, soprattutto gli uomini che diventano donne, non paghino le tasse. Ovviamente, non é così. La maggior parte delle  persone appartenenti al nostro mondo paga le tasse, anche se non usufruiamo degli stessi diritti degli altri e non è giusto; dato che Diego ed io siamo per il “Tasse pagate, diritti dovuti” e che abbiamo aperto le nostre partite iva molto tempo fa, ci sembrava un’accezione  più che appropriata per rappresentarci. Non trova?

Piuttosto, cosa vi ha spinto ad accettare questa sfida?

Diego: La sfida nella sfida era vivere Pechino Express con Cristina, che non conoscevo così intimamente. Alla fine si è trattato di una full immersion nei pregi e nei difetti dell’altro, buttati sulle strade del centro America cercando di sopravvivere. Soprattutto a noi stessi.

Cristina: Ho accettato questa sfida per vincere alcune paure ed evolvere. Fa  sempre bene confrontarsi con realtà differenti dalla nostra  per capire meglio  noi stessi, le persone che ci circondano e tante altre cose prima non approfondite o mai pensate.

Diego, che compagno d’avventura è stato?

Diego è stato un compagno  coinvolto, assetato di sapere, tenace, sicuro ed energico, nonostante il contesto abbia fatto emergere  le debolezze nascoste di tutti.

E Cristina, invece?

Cristina è una persona educata, intensa e un po’ cervellotica. E’ stata sorprendente per come si è superata giorno dopo giorno.

Quasi tutti i concorrenti delle passate edizioni tornavano spiritualmente sconvolti. Voi?

Diego: Direi che più che sconvolto spiritualmente, sono tornato stravolto. Gli spunti per restare stupefatti, per essere grati alla vita, per condividere,  per meditare, e anche per fare silenzio interiore ci sono stati, e so che può sembrare un paradosso, visti i ritmi di questo game, ma durante alcuni tragitti su dei trabiccoli in mezzo al nulla, o mentre aspettavamo che ricominciasse la gara e guardavamo assieme il sole del nuovo giorno spuntare, ho visto anche negli occhi di Cristina molto più di quello che ci saremmo potuti dire a parole.

Cristina: Una delle cose che più ha colpito il mio spirito è stata la miseria vera che abbiamo incontrato. Abbiamo toccato con mano il risultato degli abusi dell’uomo, sull’uomo. Il mio soffio vitale tuttavia è stato  arricchito dall’inspiegabile luce della speranza, dal desiderio di condivisione senza giudizio, dalla pietrificante innocenza che frequentemente leggevo negli occhi degli esseri umani che incontravo ancor prima d’essere accolta. Ci sarebbero molte cose da raccontare, talmente tante da riempire un libro.

AAAAA

Qual è stata la coppia più antipatica di tutto il cast?

La nostra! (rispondono all’unisono, dopo essersi guardati come solo due complici sanno fare, ndr)

E quella con la quale avete legato sin da subito?

Diego: Sicuramente quella formata da Tina Cipollari e Simone. Amore a prima vista, o quasi, rimasto tale fino ad oggi. La differenza la fa l’autoironia e la capacità di saper ridere di se stessi, che svela intelligenza e senso dell’umorismo.

Cristina: Per adesso posso solo dirle: un corpo che cade!

Per dare un valore aggiunto a queste domande: chi è il concorrente più “Bono” della vostra edizione?

Diego: Sul più bono siamo, credo, divisi. Comunque poca ciccia, direi! Molto meglio alcuni addetti alla produzione, sia italiani che locali. Ma quelli voi non li vedrete mai!

Cristina: Dipendeva dai giorni.

E quello che avrebbe fatto bene a restarsene a casa?

Diego:  No, per me chi c’era, c’era. Tutti nemici naturalmente. Tutti da battere ed eliminare!

Cristina: Nessuno avrebbe fatto bene a restarsene a casa; grazie all’incontro delle nostre personalità è  scattato qualcosa che ha provocato avvenimenti molto forti e inaspettati.

Lory del Santo, dopo l’esperienza a Pechino, ha detto: “Se sono viva è perché ho sempre comandato io!” Nella vostra coppia chi è che comandava il gioco?

Diego: Credo che abbia comandato su tutto il make up indistruttibile di Cristina.

Cristina: Io, perché una donna che riesce a truccarsi in condizioni estreme, a volte anche senza specchio, è una donna che può tutto.

passoni_bugatty

Ovviamente Marco, il fidanzato della Del Santo, sta con lei per amore, vero?

Diego: Marco e Lory hanno un rapporto molto più equilibrato e risolto di molte coppie più convenzionali. Per il resto parafraso Papa Francesco: “Chi sono io per giudicare?”

Cristina: Assolutamente sì! Si compensano a vicenda. Ad esempio lui la cerca sempre anche solo con lo sguardo e ho notato, se posso, che non hanno bisogno di parlare per comunicare. Marco è un cavaliere d’altri tempi. Si percepisce il calore che c’è tra loro. Insieme sono perfetti.

Cosa vi è mancato di più mentre eravate dall’altra parte del mondo?

Diego: Il denaro per fare shopping in certi mercati da perdere la testa, e la tv!

Cristina: La verdura, l’olio extravergine di oliva e ballare in riva al Brenta ad ogni luna nuova.

E come si vive senza far l’amore?

Diego: Ma chi ci pensava? Andavamo a letto, stremati, alle 20. Non mi succedeva dell’83.

Cristina: Bene, se a casa non hai un grande amore che ti aspetta.

 

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

BigMama

BigMama rivelazione dell’anno. La dedica alla comunità LGBTQ: “Liberi di amare, l’amore non è mai qualcosa di brutto” (VIDEO)

Musica - Emanuele Corbo 17.9.24
luca calvani vita personale

Grande Fratello, Luca Calvani si presenta: “Devo molto all’amore di Alessandro, la nostra relazione alla luce del sole” (VIDEO)

Culture - Redazione 17.9.24
Donatella Rettore su Gianna Nannini: "Era noiosa, le consigliarono di imitarmi. Abbastanza ridicola in Fotoromanza" - Donatella Rettore - Gay.it

Donatella Rettore su Gianna Nannini: “Era noiosa, le consigliarono di imitarmi. Abbastanza ridicola in Fotoromanza”

Musica - Redazione 16.9.24
Roberto D'Agostino ha parlato del caso Boccia-Sangiuliano e del potere Meloniano in un'intervista-fiume a Repubblica

D’Agostino: “Meloni si schianterà contro Orbán, le sorelle Giorgia e Arianna non comandano neanche a casa loro”

News - Mandalina Di Biase 17.9.24
Torino, pugni in faccia ad un ragazzo che passeggiava con il compagno - Torino pugni in faccia ad un ragazzo che passeggiava con il compagno - Gay.it

Torino, pugni in faccia ad un ragazzo che passeggiava con il compagno

News - Redazione 17.9.24
neonazista-attacco-comunita-lgbtqia-scozia

Neonazista pianificava un attacco terroristico verso la comunità LGBTQIA+: arrestato e condannato in Scozia

News - Francesca Di Feo 16.9.24

I nostri contenuti
sono diversi

The Umbrella Academy 4, il trailer vede Elliot Page e gli Hargreeves impegnati nella loro ultima missione - TUA 402 Unit 05162RC - Gay.it

The Umbrella Academy 4, il trailer vede Elliot Page e gli Hargreeves impegnati nella loro ultima missione

Serie Tv - Redazione Milano 30.5.24
Uomini e Donne 2024-2025 non ci sarà il trono gay

Uomini e Donne 2024-2025, il trono gay/lesbico non s’ha da fare: le ultime news

Culture - Luca Diana 28.8.24
Barbara D'Urso e Milly Carlucci

Barbara D’Urso a Ballando con le stelle? Milly Carlucci rompe finalmente il silenzio

Culture - Emanuele Corbo 26.6.24
Vladimir Luxuria Isola dei Famosi 2024

Vladimir Luxuria e il flop Isola dei Famosi: “Bersagliata da critiche, frecciatine e gufate”

Culture - Redazione 21.6.24
Simona Ventura palinsesti Rai

Simona Ventura e la stoccata all’Isola dei famosi, Super Simo si candida?

News - Emanuele Corbo 22.7.24
Gruppo single di "Temptation Island 2024"

Temptation Island 2024, tutti i single di questa edizione!

Culture - Luca Diana 28.6.24
Costantino Vitagliano Gay it mai baciato Lele Mora

Costantino Vitagliano, l’ex tronista vuota il sacco: “Mai baciato e massaggiato piedi a Lele Mora”

Culture - Emanuele Corbo 16.8.24
Amedeo Minghi vs. Eurovision e Nemo: "Sodoma e Gomorra da non trasmettere, ha vinto uno con la gonna" (VIDEO) - Amedeo Minghi vs. Nemo - Gay.it

Amedeo Minghi vs. Eurovision e Nemo: “Sodoma e Gomorra da non trasmettere, ha vinto uno con la gonna” (VIDEO)

Musica - Redazione 13.5.24