Mi assumo le mie responsabilità di Madonnaro indefesso e provo a spiegarvi perché Madonna è la più grande artista pop di sempre, cercando di far emergere i punti chiave di una carriera irripetibile, in una sintesi impossibile da tenere insieme, come impossibile è raccontare cosa sia oggi la pop culture. Che forse soltanto Madonna riesce a spiegare con la sua presenza tra noi.
La longevità di Madonna
Madonna ha avuto una carriera di successo che ha penetrato e plasmato i quattro decenni più veloci, mutevoli, dinamici e sconvolgenti della storia. Ha dimostrato una ineguagliata capacità di restare rilevante e influente nella musica e nella pop culture dagli anni ’80 ad oggi.
Madonna e le emozioni
Madonna ha saputo regnare come nessunə su quel multiforme e mai immobile universo di emozioni umane che è il villaggio globale, nato con la pop culture degli anni 80, e che ancora oggi è il territorio dentro cui noi tuttə viviamo: contestazione, commozione, leggerezza, fallimento, godimento, retorica, impegno, baracconaggine, tensione al progresso, fratellanza, disinibizione.
L’innovazione di Madonna nella musica
Madonna è stata una pioniera nella fusione di generi musicali, sound, codici folk e trend pop. È stata la prima potenza discografica a intuire l’importanza del team di produzione e la prima a considerare i producer veri artisti con cui confrontarsi nella definizione in divenire della propria identità di artista musicale. Ha costantemente reinventato il sound delle sue produzioni, di volta in volta entrando in osmosi con il contemporaneo e anticipando il futuro.
L’impatto sociale di Madonna
Madonna è sempre stata audace e provocatoria in tutte le sue epifanie. Ha sfidato convenzioni sociali per dare scacco matto ai conformismi, ha affrontato con ardito coraggio numerosi temi dirimenti per il progresso umano: la libertà sessuale, l’emancipazione femminile, i diritti LGBTQIA+, la religione con le sue feroci influenze nella vita delle persone. Madonna è intervenuta nelle grandi questioni geopolitiche di questi decenni, non si è mai tirata indietro e spesso ha rischiato. Non ha mai perso.
Il successo commerciale
Madonna ha venduto oltre 300 milioni di copie di album in tutto il mondo ed è una delle artiste più vendute di tutti i tempi.
L’influenza sullə altrə artistə
Madonna ha avuto un profondo impatto sulla cultura pop e sulla società. Senza fare nomi, sono decine le star figliə di Madge.
L’iconografia visiva di Madonna
L’immagine di Madonna è stata decisiva nella formazione della cultura pop condivisa di oggi. Nessuna come Madonna ha inciso su di essa. I più grandi creativi dell’immagine degli ultimi decenni hanno voluto – non tutti sono riusciti – collaborare con lei. Madonna è stata un’icona totale della moda. Ha influenzato stili e tendenze, lanciato trend e stilisti, ha portato nel mainstream alcuni stilemi di sottoculture giovanili da cui la moda ha rubato. I suoi look iconici sono una vera e propria bibbia per lə studenti di moda di oggi.
La terza età di Madonna
A 65 anni Madonna ha fatto scacco matto alle lusinghe dei nuovi conformismi che l’avrebbero voluta più “decente”, più “contenuta”, più “consona alla sua età”, e ci regala ogni giorno la rappresentazione della realtà di una donna anziana capace di abbondare di botox, alcol, balletti su TikTok, rifacimenti corporali, battute non-sense come una qualsiasi donna libera ed emancipata ed anziana dovrebbe fare. Per poi salire sul palco e regalarci il tour più cross-generazionale e global della storia della cultura umana.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.
Senza alcun timore di smentita, Elvis Presley è stato e sempre sarà la più grande icona pop della musica. Per tutta una serie di motivi: non ultimo che prima di lui la musica pop non esisteva. Elvis ha inventato tutto, compresa la trasgressione, quando nessun altro aveva neanche lontanamente tentato ciò. Tutti si sono ispirati a lui, tutti hanno avuto la strada spianata dopo di lui, dai Beatles in avanti. Elvis ha ispirato gli anni 50’, 60’ e 70’ … fermandosi solo di fronte alla morte, ma di fatto divenendo eterno. Il primo teen idol è stato Elvis (ineguagliabile nella sua bellezza, presenza scenica, voce, carisma), il primo video musicale è il suo, il concerto dei record è suo (Aloha from Hawaii visto da 1,5 miliardi di telespettatori), il record di vendite è suo (oltre 1,5 miliardi di dischi), il record di grammy vinti in ogni categoria… e si potrebbe andare avanti a lungo…. Bastino le parole di John Lennon per descriverlo (e vi ricordo che Lennon nasce artisticamente come imitatore di Elvis…) “before Elvis there was nothing”. La signora Ciccone, sicuramente grandissima artista, è stata brava a cavalcare gli anni 80, 90 e 00. Ha provocato, ha innovato, ma non ha inventato nulla. Sorvoliamo sulla voce, sugli autotunes, sugli effetti speciali di oggi….
Allora premesso che i gusti sono gusti (siamo già tanto tuttə appiattitə su una società che ci vorrebbe univocə ed uniformə) sono assolutamente d'accordo che come "performer totale" e influencer" (prima che esistessero) è probabilmente unica e inarrivabile Ma da un punto di vista "strettamente artistico " (interpretazione, esibizione ecc.) Michael Jackson è secondo me nettamente superiore. Purtroppo il tempo e un destino crudele ce ne ha privato troppo presto, ma anche solo le "prove" del mitico show " This is it" (purtroppo mai arrivato sui palchi e che aveva il sold out non appena annunciato) dimostra una superiorità artistica difficilmente comparabile Non oso pensare dove sarebbe potuto arrivare ai tempi dei social!!!