La scorsa settimana Philadelphia ha celebrato il Philly Black Pride, oltre alla sua prima Black Pride March.
Un gruppo di 35 persone si è riunito al Municipio della città per esprimere la necessità di essere accettati in quanto persone LGBT di colore. Una minoranza nella minoranza.
Romaine Gibbs ha dato il via all’evento chiedendo ai partecipanti di unirsi alle armi. “Quando ci ritroviamo e ci uniamo in questo modo, nessuno può distruggerci”. Presente all’evento il sindaco Kenney, che ha preso parola sottolineando come le persone LGBTQ di colore meritino rispetto.
“Tutti voi siete miei fratelli e sorelle”. “Siete esseri umani che meritano dignità”.
A questo punto è partita la marcia per le strade della città, con l’immancabile scorta della polizia. Nell’America di oggi le persone LGBTQ in generale ma soprattutto le persone LGBTQ di colore necessitano di un concreto riconoscimento e di una reale protezione, in tutte le città. Anche per questo motivo il Philadelphia Black Pride esiste dal 1999, ma mai fino ad oggi c’era stata una ‘sfilata’ per le vie cittadine. La settimana di eventi benefici, protesta e feste si è ampliata, chiedendo a gran voce quell’inclusione nella comunità LGBT troppo spesso assente, nei confronti delle persone di colore.
Truly a pleasure speaking and leading the march at the 1st Black Pride march in Philly. I stand with my LGBTQ brothers and sisters. pic.twitter.com/a9sUljdlk0
— Asa khalif (@AsaKhalif) 25 aprile 2018
© Riproduzione Riservata“I’m proud of my black skin. I’m proud of my brown skin,” LGBT folks in Philly’s first Black Pride march chant as they circle the street around City Hall. pic.twitter.com/macKT3YNDg
— Michael Boren (@borenmc) 25 aprile 2018