Il 26 gennaio scorso Pietro Marinelli, docente di diritto ed economia politica all’IIS “Marie Curie/Piero Sraffa” di Milano, ha interrotto lo spettacolo “Herr Doktor” incentrato sulla figura di Joseph Goebbels e in scena allo Spazio Teatro 89 con oltre 200 studenti in sala, negando i numeri delle vittime della Shoah. Era la vigilia della Giornata della Memoria.
“Questa è la vostra verità, dite solo quello che vi fa comodo, voi state gonfiando completamente i numeri“, ha iniziato ad urlare il professore costringendo Beatrice Marzorati a interrompere lo spettacolo e alcuni dipendenti del teatro ad accompagnarlo fuori dinanzi allo sgomento degli alunni e degli altri insegnanti presenti.
La dirigente scolastica si è scusata ufficialmente con Spazio Teatro 89. Anche gli insegnanti hanno preso le distanze dal collega, dissociandosi “pubblicamente dalle esternazioni del docente presente allo spettacolo in veste di accompagnatore di una classe, sia come cittadini sia nel loro ruolo di formatori di adolescenti, formatori appartenenti al medesimo istituto“.
Nato a Napoli nel 1956, ma residente a Milano dall’età di 5 anni, in passato Marinelli aveva già fatto parlare di se. A ricordarlo LaRepubblica. Nel 2017, quando insegnava all’istituto tecnico “Falcone-Righi” di Corsico, era stato sospeso per una settimana con relativa decurtazione dello stipendio per aver criticato l’Islam in aula. Il motivo? Una studentessa non si era alzata in piedi al suo ingresso, perché in periodo di Ramadan. “Come mai un preside di una scuola statale italiana difende a spada tratta una studentessa islamica tenendo conto esclusivamente delle sue ragioni e trattandola in modo diverso dagli altri studenti della classe?“, si chiedeva il professore in un video pubblicato sul canale Youtube del Partito anti islamizzazione. “Come mai appoggia la mentalità della comunità islamica per cui una critica all’Islam è considerata anche una critica al credente islamico?“.
Nell’agosto del 2021 lo stesso professore è partito all’attacco dell’obbligo vaccinale nelle scuole, parlando di “distinzione (infondata scientificamente ed empiricamente dato che il presunto vaccino non garantisce alcuna immunità) tra ‘immuni’ e ‘non immuni’: si verrebbe schedati in apposite liste?“. Nel maggio del 2022, dopo aver più volte criticato la posizione ucraina sull’invasione russa e più recentemente l’invito di Volodymyr Zelens’kyj al Festival di Sanremo, ha invitato all’istituto Curie Sraffa il reporter freelance Giorgio Bianchi, considerato filorusso.
Non contento, sul profilo social di Marinelli si possono leggere anche posizioni omotransfobiche, “contro l’invasività amorale dell’Unione europea” in relazione alle adozioni per le coppie dello stesso sesso. Diversi anche i post contro la “propaganda che vuole rovinare i giovani!“, in relazione ai prodotti Disney finalmente inclusivi nei confronti della comunità LGBTQI.
Ad oggi Pietro Marinelli ha ancora una cattedra. Tutto tace dal ministero dell’istruzione.
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