MELBOURNE (AUSTRALIA) – 32 poliziotti gay e lesbiche dello Stato australiano di Victoria hanno partecipato durante il week end alla marcia dell’orgoglio gay tenutasi nel quartiere lungomare di St. Kilda. Per la prima volta erano pagati regolarmente, la loro presenza dunque considerata come facente parte delle loro funzioni lavorative. La notizia aveva generato qualche malcontento negli ambienti più conservatori ma l’ufficiale Christine Nixon, che fu il primo poliziotto capo in Australia a partecipare ad un evento gay due anni fa, aveva promesso che tutti i membri della squadra di polizia che volevano partecipare sarebbero stati regolarmente retribuiti.
Il vice comandante Sandra Langlands ha confermato che il contingente poliziesco inviato a spese dei contribuenti è stato il più applaudito dell’intera sfilata, con un evidente ritorno d’immagine per le forze di polizia. “C’è stata qualche divergenza di opinioni sull’argomento” ha dichiarato Langlands “ma immagino che non si possa ogni volta accontentare tutti quanti. Lo abbiamo fatto per mostrare apertamente il nostro supporto per i membri omosessuali del corpo di polizia e verso la comunità tutta.” Infine ha aggiunto: “Era la prima volta che marciavo e non posso credere all’assordante coro di grida e applausi che ci ha accolti, è stato magnifico.”
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