Cosa fai quando il tuo cuore decide di rifiutare le tue stesse parole? Cosa faresti se ti innamorassi davvero? Sono queste le domande che si è postə Noriko Kihara prima di scrivere la sua prossima opera.
Una messa in discussione tra realtà e finzione che ha portato alla nascita di Domani, l’arcobaleno, prima opera edita in Italia dell’artista, disponibile dal 28 Giugno, in tutte le librerie, fumetterie e store online per JPOP Manga.
Un nuovo capitolo che arriva appena in tempo con la fine del Pride Month, e accompagna anche i lettori italiani in una storia d’amore solo all’apparenza impossibile, annoverando Kihara tra i nuovi talenti del genere Boy’s Love (racconti che girano intorno a relazioni romantiche tra uomini gay).
Segue le vicissitudini di Chitose, ragazzo gay che che di giorno fa da ‘voce amica’ chiacchierando al telefono con uomini sconosciuti in crisi perché infatuati di uomini etero, e di notte sale sul palco nei panni di Whip, folgorante drag queen. Finché non incrocia la voce di Shinogu, impiegato in crisi con cui scatta un’inaspettata confidenza che supera quella di tutti gli altri utenti piagnoni: quando si incontrano il cuore di Chitose batte forte.
Eppure Shinogu è etero. O forse c’è molto altro?
In 176 dalle tinte pastello, Kihara smantella uno dei più classici dilemmi della comunità queer con autoironia, delicatezza, e una libertà espressiva che vorremmo incontrare più spesso nella rappresentazione LGBTQIA+. In Giappone ha visto l’amorevole accoglienza di tantə fan, proprio per la sua capacità di mettere in discussione i cliché dell’eteronormatività e al contempo, raccontare personaggi queer stratificati e non per forza accomodanti a tutti i costi.
Direttamente dal Giappone, Kihara ha raccontato a Gay.it genesi e retroscena del suo piccolo grande gioiellino.
Ti va di raccontarci la genesi del fumetto e/o cosa ti ha smosso in particolare da voler raccontare questa storia?
Whip, il protagonista di “Domani, l’arcobaleno”, era apparso in un ruolo minore nella mia precedente opera “Ichizu na inu wa akiramenai” (inedita in Italia). Non era nei miei piani realizzare un manga su di lui nei panni di una delle drag queen belle, stilose e affascinanti che amo tanto. Tuttavia, nutriamo un’ossessione naturale verso ciò che ci piace.
Allora ho iniziato a chiedermi: se Whip si innamorasse, come sarebbe? Chi sarà colui che lo vedrà spogliato totalmente delle sue vesti e senza un filo di trucco? Vorrei regalargli una storia dolce e gentile, ma i lettori già sanno dei pregiudizi verso gli omosessuali che ha dovuto subire. Il momento in cui li affronta ci è familiare.
“Cosa faresti se ti apparisse davanti qualcuno di cui neghi l’esistenza?” Quando scriviamo, pensiamo sempre a una storia delicata o a una storia complicata.
“Cosa faresti se scoprissi che quel qualcuno è diverso dallo stereotipo che avevi in mente?” Io disegno solo lieto fine.
“Cosa fai quando il tuo cuore decide di rifiutare le tue stesse parole?” “Cosa faresti se ti innamorassi davvero?”
Quando sono arrivatə a dare una risposta a queste domande, ho proposto al mio editore “Domani, l’arcobaleno” come prossima opera.
In Italia spesso consideriamo nel drag queen delle supereroine. Al contempo, la tua Whip è anche profondamente umana. Qual è secondo te la forza più grande di questo personaggio?
L’espressione che definisce Whip è “nel mezzo del cammino”. È una drag queen che ama le drag queen, e non ha vissuto molte storie d’amore come quelle che sente raccontare dagli altri. È ancora immaturo come persona, ma è stato fortunato con gli amici. Vicino ha persone che lo capiscono, si preoccupano, lo rimproverano e ridono con lui. Così Whip va avanti per la sua strada, contando molto sulla sincera amicizia dei suoi compagni.
Shinogu sembra racchiudere e al contempo ribaltare molti stereotipi riguardanti gli uomini eterosessuali, credi che la sua storia d’amore insieme a Whip ribalti anche i bias e ruoli di genere inculcati dalla società? Se sì, cosa ti ha fatto affezionare di più al loro rapporto?
Nel piccolo mondo della loro relazione, in cui possono dirsi “grazie” o “scusa”, ciò che è ovvio è sciocco e ciò che è sbagliato è bello. Whip pensa che Shinogu sia una persona più concreta di lui perché è più grande, ma in realtà scopre che è un uomo sorprendentemente goffo e tenero. Invece Shinogu trova figo il bellissimo Whip in drag e la sua esistenza diventerà indispensabile per lui. Tutto scaturisce da una serie di conflitti.
A causa del loro forte desiderio di prendersi cura l’uno dell’altro, non riescono a fare le scelte giuste e commettono errori. Gli ideali ostacolano ciò che vorremmo essere per l’altra persona. Anche se in verità quei due potrebbero essere tutto ciò che vogliono.
I protagonisti di questa storia sono disperatamente innamorati, e per questo li trovo incredibilmente caotici e teneri allo stesso tempo.
Cosa speri di trasmettere a lettori, lettrici, e chiunque altrə leggerà questa storia?
Ciò che rende le storie interessanti è il fatto che i sentimenti che suscitano nei lettori cambino da persona a persona. Se vi immedesimate nei protagonisti, potreste vivere momenti strazianti. Se invece leggete calandovi nei panni di un loro amico, potreste provare un po’ di fastidio per il fatto di essere coinvolti in un’altra lite tra innamorati. Non importa come vi sentiate, è tutto giusto. Perciò spero possiate godervi la lettura di questo manga.
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