Al fine di fronteggiare la crisi economica derivante dall’emergenza pandemica nel settore dei matrimoni, la Regione Lazio ha deciso di concedere un bonus di 2.000 euro alle coppie che contraggono matrimonio o unione civile nel Lazio, per effettuare spese presso imprese laziali della filiera del wedding. Il bando da 10 milioni di euro complessivi si rivolge a coppie italiane e straniere, che contraggono matrimonio o unione civile nel Lazio dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022.
Messa a dura prova dal Covid-19, la filiera del wedding coinvolge agenzie di viaggi, ristoranti e catering, fotografi, wedding planner, imprese di eventi, confezioni di abiti da cerimonia, fiorai, servizi alla persona. Tra le spese effettuate presso imprese del Lazio, pertinenti all’evento del matrimonio o dell’unione civile, che potranno rientrare nel bonus, troviamo l’acquisto di bomboniere, il noleggio auto da cerimonia, l’acquisto abito e accessori da cerimonia (sposo o sposa), l’addobbo floreale, i servizi di catering e ristorazione (massimo 700 euro), i servizi alla persona legati al giorno del matrimonio, quali acconciatura e trucco, il viaggio di nozze (massimo 700 euro), l’affitto sale e location per cerimonia e banchetto, i servizi di riprese video e book fotografico, i servizi di animazione, l’intrattenimento e lo spettacolo, il servizio di wedding planner, l’acquisto di fedi nuziali e la stampa delle partecipazioni.
Ciascuna coppia può chiedere il rimborso di massimo cinque documenti di spesa. Ogni spesa, a pena di inammissibilità, deve essere sostenuta nel periodo compreso tra il 14 dicembre 2021 e il 31 gennaio 2023, come risultante dai documenti contabili; non essere stata effettuata tramite e-commerce (acquisto on line); essere stata effettuata con sistemi tracciabili (bonifico o pagamento elettronico); essere conforme alla normativa fiscale, documentata attraverso fatture, ricevute o documenti contabili dai quali si evinca il tipo di spesa e la sua pertinenza con il matrimonio o unione civile; presentare causale compatibile con le attività per le quali viene concesso il contributo; essere dimostrata attraverso un documento di pagamento (bonifico, scontrino POS) con importo identico a quello del documento di spesa (fattura, scontrino fiscale); nel caso di discordanza tra l’importo del documento di spesa e quello del documento di pagamento è ammissibile l’importo minore.
Il contributo ha un importo massimo di 2.000 euro per ogni coppia in possesso dei requisiti indicati nel bando ed è concesso a rimborso delle spese sostenute. Qualora le spese documentate siano inferiori a 2.000 euro, il contributo è pari all’importo delle spese stesse se ammissibili; qualora le spese documentate ed ammissibili siano superiori a 2.000 euro, il contributo comunque non potrà superare i 2.000 euro.
La domanda, completa di tutti i dati richiesti dall’avviso, può essere predisposta e presentata, a pena di esclusione, attraverso lo sportello telematico disponibile al sito della Regione Lazio a partire dal 28 febbraio 2022.
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