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Sanremo 2021, le pagelle della stampa sulle canzoni in gara: promossi e bocciati

I primi pareri sulle canzoni di Sanremo 2021 da parte di giornalisti ed esperti, che hanno ascoltato i brani in anteprima.

Sanremo 2021
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Sanremo 2021, le pagelle della stampa sulle canzoni in gara: promossi e bocciati - Sanremo 2021 - Gay.it

Nella giornata di mercoledì 10 febbraio, giornalisti della carta stampata ed online hanno avuto l’occasione di ascoltare per la prima volta i 26 brani in gara al Festival di Sanremo 2021, in onda su Rai 1 dal 2 al 6 marzo. L’ascolto della stampa è il primo ponte fra gli inediti e il pubblico, che nelle scorse ore ha potuto leggere le prime recensioni e i giudizi delle canzoni in gara. Fondamentalmente canzoni d’amore, che puntano a lasciare indietro le ansie e le preoccupazioni legate all’attuale situazione sanitaria.

Tra i brani che hanno destato maggiore attenzione, a furor di esperti di intrattenimento e musica, quelli dei complessi siciliani: La Rappresentante Di Lista e la coppia composta da Colapesce e Dimartino. Il duo di cantautori propone “un trionfo di chitarre per una canzone che è un invito alla leggerezza”, secondo Il Fatto Quotidiano, che conferma le sonorità dell’album pubblicato lo scorso anno. LRDL si apre invece al grande pubblico, dopo l’ospitata all’Ariston nel 2020, con un brano che si aggiudica l’8 di Gino Castaldo de La Repubblica. “Pop sognante, cassa dritta e corde vocali pulite” per Andrea Laffranchi del Corriere della Sera.

Stupiscono gli Extraliscio con Davide Toffolo con Bianca luce nera, outsider del Festival, che ottengono ottime recensioni per un liscio uptempo, scritto anche dalla magica penna di Pacifico. Buoni responsi per i Maneskin e Lo Stato Sociale, che porteranno il rock sul palco dell’Ariston: da Gino Castaldo si aggiudicano entrambi i gruppi un 7, confermato dalle impressioni dei colleghi del Corriere della Sera e di Billboard. Bene, ma senza strafare, Aiello (“un taglio ad alta sensualità”, fra notti d’amore e ibuprofene), Annalisa (“una canzone da ultimo bacio per strada) e Arisa (brano scritto da Gigi D’Alessio, “una poesia sussurrata” secondo i critici di Leggo). Risposte controverse per Madame, tra le artiste più attese della manifestazione, che spacca l’opinione dei giornalisti con un pezzo dedicato alla sua voce: c’è chi la sostiene con un 7.5, chi la promuove tiepidamente, chi è rimasto deluso per le aspettative alte sul suo nome. Destino simile per Malika Ayane, che pur essendo tra i volti delle nuove cantanti sanremesi, pare abbia tentato la corsa alla vittoria con un brano tormentone (“forse un po’ poco per lei“).

Gli ex-Amici di Maria De Filippi, Irama e Gaia, sono stati accolti con stupore dai giornalisti, che hanno riscontrato in loro alcuni fra i brani più movimentati e giovani della gara. Appena 5 per Irama da Castaldo, peggio per Gaia con 4 (“strizza l’occhio a La Rosalìa). Bugo pare abbia confermato le sue doti da narratore sopraffino, riportando a Sanremo (senza Morgan) il suo colorato mondo interiore, fatto di Ringo Starr e di rimpianti. 6.5 per il Corriere della Sera, anche per La Repubblica. Tra gli altri cantautori, da segnalare Ermal Meta (“classico che più classico non si può” per Leggo), Fulminacci (che non ottiene grandi responsi per il suo esordio, porterà “Santa Marinella” sul palco) e le conferme della critica per Max Gazzè, Ghemon e Willie Peyote, in corsa per la conquista del Premio Mia Martini.

Sanremo 2021, i giudizi della stampa: delude Random, sorpresa Coma_Cose

Sanremo 2021 non si dimentica anche degli idoli dei social. Se il rapper Random è stato stroncato con una gravissima insufficienza dal Corriere della Sera (“un’insipida ballad che mette le rughe ai suoi 19 anni”), il giovane Fasma sfodera l’autotune per un brano che sarà per certo fra le tendenze di TikTok (“un pezzo emo-rap che andrà alla grande in streaming”). La chiacchieratissima Chiamami per nome di Fedez e Francesca Michielin mette d’accordo tutti, con una sufficienza accennata, per un brano ben costruito, ma che non stupirebbe tanto quanto ci si aspettasse. Che la vittoria ventilata siano pronti a strapparla i Coma_Cose? Il duo ha raccolto tra i voti più alti delle pagelle dei giornalisti, riuscendo a trovare la quadra fra il loro immaginario linguistico ed estetico e il mondo sempiterno sanremese: 8.5 dal Corriere, giudizio massimo.

Last but not least, tre veterani del Festival di Sanremo. Francesco Renga cerca la vittoria con una canzone pienamente nelle sue corde, chissà se fin troppo simile a quelle del suo repertorio: qualche giornalista non individua innovazione, qualcuno sente lo zampino contemporaneo di Dardust. Noemi vuole rifiorire come la sua Glicine, che a differenza di quanto circolato non è stata scritta da Mahmood: 7 da Castaldo, 5 da Laffranchi. Orietta Berti è Orietta Berti, sostenuta dagli autori di Grande Amore de Il Volo (e da qualche “spruzzata trap”, secondo i critici de Il Fatto Quotidiano”). Insomma, giudizi che si annullano l’uno con l’altro, in attesa del grande ascolto di martedì 2 marzo, prima serata di Sanremo 2021.

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