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Il coming out dell’Olimpionico Gus Kenworthy

“Ho già ricevuto centinaia di proposte di matrimonio, ma i fiori solo da mia madre”, ha detto

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Il coming out dell'Olimpionico Gus Kenworthy - gus kenworthy base - Gay.it

Il bellissimo sciatore statunitense di freestyle Gus Kenworthy ha fatto coming out in un’intervista pubblicata sul giornale sportivo ESPN Magazine.

Gus Kenworthy ha 24 anni, è considerato uno dei migliori freeskier al mondo e nel 2014 ha vinto una medaglia d’argento nello slopestyle alle Olimpiadi invernali di Sochi.

Dall’intervista di ESPN:

Gus Kenworthy ha cominciato a fare coming out con la sua famiglia e gli amici più intimi quasi due anni fa. Sua madre disse che lo sapeva. Suo fratello si è detto orgoglioso. Il suo migliore amico ha dimostrato un sostegno incessante. E se Gus Kenworthy fosse un comune ragazzo di 24 anni, la storia dell’annuncio sarebbe finita lì. Ma Gus Kenworthy non è un comune ragazzo di 24 anni. È il più grande freeskier del mondo, un campione olimpico, il volto di X Games (una serie di eventi sugli sport estremi, organizzati annualmente a livello internazionale dal network televisivo statunitense ESPN, ndr). È un atleta d’élite che compete nel mondo degli action sport, in cui gli sponsor e il profitto sono legati indissolubilmente all’immagine. In altre parole, è un atleta con molto da perdere. Ma Gus Kenworthy è pronto a parlare dello sport, del suo sport, della sua verità. E così, mentre ci sediamo a Los Angeles a settembre, inizia nell’unico modo che conosce: “Credo che dovrei iniziare dicendo: sono gay”

A proposito del suo coming out, Gus Kenworthy pubblica una bellissima storia. La sua. Dice (traduco per voi):

Sono gay. Wow, che bello scrivere queste paole. Per tutta la vita sono stato spaventato di abbracciare la verita’ su me stesso. Pero’ recentemente sono arrivato al punto che il dolore di trattenere la verita’ e mentire era piu’ grande della paura di lasciarmi andare, e sono fiero di averlo finalmente fatto e di aver abbassato le difese. La mia sessualita’ è qualcosa con la quale ho combattuto e sulla quale sono dovuto scendere a patti. Sapevo di essere gay sin da bambino ma , crescendo in un paese di appena 2,000 anime, una classe di 48 bambini e successivamente diventando uno sportivo professionista quando avevo 16 anni, non era qualcosa che riuscivo e volevo accettare. Ho respinto i sentimenti sperando di essere solo in una fase della mia vita, confuso, e la paura di essere scoperto m’impediva di dormire la notte. Mi sentivo costantemente ansioso, depresso e spesso ho avuto pensieri suicida. Guardandomi indietro, trovo assurdo notare fin dove mi sono spinto. Per gran parte della mia vita ho sempre avuto la paura profonda che scoprissero chi fossi, ma oggi non potrei essere piu’ entusiasta di dirvi la verita’. Che lo sospettavate o che siate in shock, è importante per me essere onesto su me stesso. Mi avete supportato in tutti gli alti e bassi della mia vita e spero rimarrete con me, al mio fianco, perchè adesso posso essere davvero me stesso. Ringrazio davvero dal prodondo @ESPN per avermi dato l’opportunita’ e Alyssa Roenigk per aver raccontato la mia storia al mondo. Penso al dolore e a quanti anni ho passato a nascondermi e mi si spezza il cuore. Se solo avessi saputo quello che so ora: che le persone che ti amano, che davvero tengono a te, ti staranno accanto a prescindere da tutto e che chi non ti accetta sono persone di cui non hai bisogno e che sei fortunato a perdere, in quel caso. Parte della ragione per la quale ho avuto anni difficili in adolescenza e quand’ero bambino è che non conoscevo nessun altro gay da poter ammirare o al quale ispirarmi, che avrei potuto seguire per farmi forte. Spero di essere una di quelle persone da cui trarre forza per fare il proprio coming out col mio esempio, onesta’ e trasparenza, per mostrare alla gente che non c’è niente di piu’ cool che essere sè stessi.

Questo il tweet con cui ha annunciato la sua intervista:

E qui invece, ieri sera, ha simpaticamente detto di aver ricevuto centinaia di proposte di matrimonio ma di aver accettato fiori solo da sua madre:

E questo invece il tweet della federazione olimpica statunitense (come in Italia….):

Non ti preoccupare, caro Gus Kenworthy, siamo tutti con te (e col tuo profilo Instagram gia’ salvato tra i preferiti).

Se avete altre storie di coming out eccezionali, storie forti, o semplicemente volete raccontare la vostra esperienza, lasciateci un messaggio o un commento!

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