Sergio Vessicchio è un telecronista che il 25 marzo aveva offeso una guardalinee donna durante una partita di calcio ad Agropoli. Il giornalista dell’emittente locale Canale Cinque Tv è diventato celebre e la sua frase sessista ha fatto il giro di tutta Italia. A quasi un mese di distanza, Vessicchio (simpatizzante di Matteo Salvini) ci ricasca, ma stavolta su una Tv nazionale. Siamo infatti su Pomeriggio 5, che vedeva appunto come ospite il telecronista misogino. E misogino è la parola giusta per l’uomo, perché in questa nuova avventura se l’è presa con la giornalista Elena Tambini.
Senza usare mezzi termini, Vessicchio ha offeso anche la giornalista, definendola una soubrette che non avrebbe nemmeno il diritto di parlare.
Giornalista? Lei non è titolata a parlare perché è una soubrette, io vedo i morti per strada facendo il giornalista, lei non è niente né come arbitro né come giornalista, è fallimentare.
Ma naturalmente non si è fermato qui. Dopo aver dato della raccomandata sempre alla donna, è stato fermato da Barbara D’Urso, conduttrice del programma. Ma il tentativo non è andato a buon fine, e Vessicchio ha mostrato tutta la sua apertura mentale e rispetto per i generi e le minoranze, affermando:
Siamo in un Paese dove se tocchi una donna, un animale, un gay viene la fine del mondo.
“E meno male!”: la D’Urso ribatte a Vessicchio
Dopo lo sfogo del telecronista, Barbara D’Urso ha ribattuto con stile, affermando “E meno male!“, commento che ha scatenato l’applauso del pubblico.
Il mese scorso, durante la partita Agropoli – Sant’Agnello, Sergio Vessicchio aveva detto, riferendosi alla ragazza:
È uno schifo vedere le donne che vengono a fare gli arbitri in un campionato dove le società spendono centinaia di migliaia di euro, è una barzelletta della Federazione una cosa del genere.
Dopo la bufera, aveva rivolto delle “scuse” alla ragazza, Annalisa Moccia. Per il suo commento, è stato sospeso per un anno dall’Ordine dei Giornalisti della Campania.
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