Domenica 7 Ottobre, un mese dopo l’attacco di Hamas ad Israele e la conseguente reazione bellica del Governo Netanyahu nella Striscia di Gaza, sul canale tv israeliano Keshet 12, all’interno dello show “Eretz Nehederet” (“Che paese meraviglioso”), è andato in onda uno sketch di urticante satira, che ridicolizza quella parte di comunità LGBTIQ+ che, nella recente guerra Israele/Hamas (che genera spaccature ideologiche anche in Italia, si vedano Zerocalcare e Fumettibrutti), si è schierata con la causa palestinese e contro Israele. Il video è diventato virale e sta facendo il giro del mondo.
Il siparietto satirico prende di mira soprattutto gli studenti americani, inscenando un telegiornale di una fantomatica “Università Antisemita della Colombia”, dopo che nelle ultime settimane in moltissime università americane si sono succedute manifestazioni di studentə a favore della Palestina e contro lo Stato di Israele. Recentemente Israele aveva addirittura fatto ironia, con un tweet/X inviato dall’account ufficiale del paese, verso una bandiera queer-palestinese apparsa durante una delle manifestazioni universitarie: “Non vediamo l’ora di vedere Hamas issare la bandiera arcobaleno su tutta Gaza come segno di ringraziamento per la vostra solidarietà” scriveva Israele nel tweet (leggi qui).
“Eretz Nehederet” (“Un Paese Meraviglioso”) è uno show comico satirico televisivo israeliano di comprovata irriverenza, va in onda in prima serata, è stato presentato per la prima volta su Keshet’s Channel 2 nel 2003 (poi trasferito sull’attuale Keshet 12). Ispirato al “Saturday Night Live”, “Eretz Nehederet” è uno degli show più influenti e seguiti di Israele (fonte: Wikipedia).
Lo sketch inscena una trasmissione del “Columbia Untisemity News” in cui due studenti presumibilmente queer si presentano per dare il benvenuto a chiunque sia “LGBTQH”, spiegando poi che la “H” sta per “Hamas” che è “così di tendenza in questo momento“. Si vedono i due studenti strappare manifesti che chiedono il rilascio degli israeliani rapiti, uno dei quali dichiara: “Gli ebrei sporcano il mondo”, ma subito segue la feroce battuta “Non sono antisemita, sono razzista”.
I due comici simulano poi un collegamento con Gaza, per intervistare un uomo armato che recita nel ruolo di terrorista di Hamas, chiamato Abu Fatwa. Nel tono ad alto tasso di provocazione dello sketch, le due persone queer non si rendono conto che il loro interlocutore è un terrorista, che vomita una serie infinita di insulti e minacce, come la promessa di “uccidere tutti i vostri infedeli”. Quando il terrorista spiega che, se uno dei due studenti vorrà visitare Gaza, “ti getteremo dal tetto, sporco omosessuale”, i due studenti queer esultano all’idea di un “rooftop party” (“festa sui terrazzi tra i tetti”).
Israele mi ha tradito? leggi >
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Le finocchie pur di compiacere il PD , i centri sociali, Rifondazione Comunista e i collettivi degli studenti di Sinistra tutti drogati e tatuati, tifano per coloro che in palestina di decapitano o li buttano giu' dai palazzi....Ahahahahahaaa. fate proprio schifo.